muore Alessandro Verna, stroncato da un malore in mare a Porto San Giorgio
PORTO SAN GIORGIO Muore in acqua davanti agli occhi del figlio di 10 anni. È la tragedia che si è consumata ieri sera davanti a un tratto della spiaggia libera del litorale sangiorgese. A perdere la vita Alessandro Vella, 48 anni.
Il bagno al tramonto, poi le urla del bimbo
L’allarme è stato lanciato intorno alle 20,30. Padre e figlio erano con l’ombrellone e gli asciugamani tra gli chalet Tropical e Da Elvezio. Prima di cena hanno deciso di andare a fare un bagno. Sono arrivati a ridosso degli scogli, nuotando normalmente. Un bel bagno al tramonto, col mare piatto e una temperatura più che gradevole, prima di tornare a casa. Quel bagno però ben presto si è trasformato in un incubo. Il piccolo all’improvviso ha iniziato a sbracciare e a urlare in acqua. Stava chiedendo aiuto per il papà. Le persone che a quell’ora ancora erano in spiaggia se ne sono accorte e hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono subito arrivati 118, Croce azzurra, Capitaneria di porto e carabinieri. Il corpo dell’uomo è stato portato a riva, così come il bambino è stato recuperato e accompagnato sulla battigia.
L’ipotesi del malore
Nonostante tutte le manovre cardiache effettuate dai sanitari per il 48enne non c’è stato scampo. Verso le 20,45 è stata dichiarata ufficialmente la morte dell’uomo. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato stroncato da un malore, improvviso e letale.
E la spiaggia si è trasformata così nel luogo di una tragedia che ha sconvolto i presenti. Il bambino è stato affidato alle cure della Croce verde, comprensibilmente sotto choc. Ma fortunatamente in buone condizioni di salute. Padre e figlio vivevano in città. Lui lavorava nel campo del sociale e chiunque l’ha conosciuto lo descrive come una persona dal cuore d’oro sempre disponibile ad aiutare il prossimo. Aveva lavorato anche nella comunità di Capodarco di don Vinicio Albanesi e ancora ci collaborava come coordinatore della rete delle famiglie affidatarie per l’associazione Mondo Minore. Lavorava anche con la cooperativa Nuova Ricerca-Agenzia Res, impegnata anch’essa nel sociale.
L’impegno nel sociale
Recentemente Vella aveva moderato a Porto San Giorgio il convegno “Unisciti a noi per scoprire come, insieme, possiamo fare la differenza nella vita di tanti bambini”, che si è svolto il 15 e il 16 maggio, organizzato dall’associazione Mondo Minore, dalla Comunità di Capodarco, in collaborazione con l’associazione M’aMa – Dalla Parte dei Bambini, conosciuta come Rete delle MammeMatte. Un convegno di due giorni di approfondimento sul delicato tema dell’accoglienza familiare e dell’affido di bambini con bisogni speciali. Il corpo dell’uomo ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che potrebbe disporre degli accertamenti per capire le cause esatte della morte. Sull’accaduto indaga la Capitaneria di porto, presente sul posto anche con il comandante Angelo Picone.