Malore mentre scatta una foto, precipita per 60 metri e muore al rifugio Tibet – Venosta
BOLZANO. Ha avuto un malore mentre scattava una foto della vista dal rifugio Tibet, al passo dello Stelvio, in Alto Adige. Poi si è accasciato ed è precipitato per circa sessanta metri. È morto così un escursionista di 65 anni della Valtellina questa mattina (20 giugno) poco prima delle 11, a circa 2.800 metri di quota.
L’uomo si trovava in zona assieme alla moglie e al figlio per una escursione. Arrivati al rifugio si è allontanato di una cinquantina di metri dai famigliari, posizionandosi nei pressi di uno dei sentieri che portano alla struttura, che si facciano sui ripidi pendii sottostanti.
È stata una testimone, poi sentita dal Sagf della Guardia di finanza, a raccontare di aver visto il 65enne mentre scattava delle foto accasciarsi improvvisamente al suolo, perdere l’equilibrio e precipitare.
Immediato l’allarme, sul posto sono intervenuti i soccorsi con l’elicottero Pelikan 3 decollato da Lasa. Quando il 65enne è stato raggiunto era ancora vivo ma sono state purtroppo inutili le manovre di rianimazione, protrattesi per oltre un’ora.