IWIN, gioco di squadra per promuovere ricerca ed emancipazione delle donne
Il 20 e 21 giugno Catania ospiterà presso il Palazzo della Cultura, patrocinato dal Comune di Catania, Università degli Studi di Catania, Dipartimento CHIRMED, Polilcinico Rodolico e San Marco di Catania, CPAR, Fondazione Sicilia, Fondazione Salute e Cultura e CRT Sicilia la quinta edizione della conferenza organizzata da iWIN, l’Hub, per la ricerca e innovazione a livello mondiale, fondata per affrontare le questioni dell’uguaglianza di genere e per collegare gruppi internazionali che affrontano sfide simili.
Promuovere la ricerca nei Paesi a basso e medio reddito, con particolare attenzione all’emancipazione delle donne, come ambasciatrici delle sperimentazioni cliniche in aree storicamente escluse, è il tema principale del quarto appuntamento siciliano che come sostiene il presidente IWIN Francesca Rubulotta, crede fortemente nel potere del network e in quei valori racchiusi nell’acronimo IDEAL: “Innovation,” “Diversity”; “Equality”, “Advocacy” e Leadership. Dalla nascita di iWIN, avvenuta a Barcellona nel 2017, oggi sono più di venti le società internazionali che la supportano iWIN e il comitato scientifico, raccoglie rappresentanti di oltre venti Paesi nel mondo. Il format dell’edizione 2025 per l’incontro mondiale i principali temi del programma sono: medicina di genere; donne e ricerca; pregiudizi inconsci, digitalizzazione e genere. Al termine dei lavori verranno presentati i dati della Survey 2023, basati su un sondaggio del benessere tra gli operatori sanitari coinvolti nelle cure critiche. Si presenterà un workshop al museo diocesano co uso di Arte in terapia e visual training thinking. Alla vigilia di questo importante incontro mondiale, la Prof Francesca Rubulotta, coordinatrice della scuola di Anestesia e rianimazione dell’università di catania e presidente iWIN ha dichiarato che riuscire ad aiutare le nuove generazioni di medici, in particolare le donne, ad avere successo nelle loro carriere è uno dei primi obiettivi di iWIN. “La mia lotta per l’inclusione e l’uguaglianza è fatta da piccole azioni quotidiane dei singoli individui che condividono una visione comune di un futuro migliore”.
Saranno Presenti il vice sindaco di Catania Paolo La Greca, il direttore Chirmed, prof. Veroux, Organizzazione Mondiale della Sanita, pof. Janet Diaz, prof. Hazmoui da Parigi, prof. Mascia ordinario di Lecce, prof. Aragao Ordinario di Porto, prof. Martinelli da St Bartholomy Hospital London UK, prof. Bellou dalla Cina, prof. ssa Claudia Crimi. Inoltre interverranno il presidente della Fondazione Salute e Cultura, prof. Giuseppe Ettore e la dott. ssa Fabiola Galvani, i Primari della Rete formativa catanese Daniela Distefano, Giuseppe Calabrese e Ettore Panascia, il rappresentante regionale AAROI, il prof. Federico Pappalardo, Massimiliano Sorbello della Kore, Alberto Noto, la prof. Ssa Anna Teresa Mazzeo da Messina, il direttore del PS San Marco Paola Noto, PS policlinico Giuseppe Carpinteri, il prof, Davide Campagna, Gaetano Burgio ISMET, prof. Goffredo Arena e molti altri.
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