Friuli Venezia Giulia

Regione veloce sui contributi, meno burocrazia per le famiglie


Ottime notizie per le famiglie del Friuli Venezia Giulia con figli piccoli che frequentano i servizi educativi per la prima infanzia. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione e alla Famiglia, Alessia Rosolen, ha dato il via libera preliminare a importanti modifiche al Regolamento per l’abbattimento delle rette. L’obiettivo è chiaro: tempi più rapidi e meno burocrazia nell’erogazione dei contributi.

Sostegno concreto e maggiore inclusione

“La nostra volontà è quella di rendere ancora più significativo e concreto il sostegno della Regione alle famiglie,” ha sottolineato l’assessore Rosolen. Con le modifiche introdotte, infatti, si garantiscono tempi più celeri nell’erogazione dei contributi. Una novità importante riguarda l’inclusione tra i soggetti che non dovranno più presentare l’ISEE: a questa categoria si aggiungono ora anche i genitori in situazione di vedovanza. “L’obiettivo è garantire a tutti i bambini l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, abbattendo in modo più incisivo le rette a carico delle famiglie,” ha aggiunto Rosolen.

Meno Burocrazia per famiglie ed enti

La nuova proposta mira a snellire e semplificare le modalità di erogazione dei benefici, rendendo più agevole l’intero procedimento per ottenere il contributo. “È emersa la necessità di intervenire per alleggerire la gestione operativa e amministrativa del procedimento di concessione,” ha spiegato l’assessore. Questo si traduce in un duplice vantaggio: da un lato, accelerare i tempi per l’ottenimento del contributo per le famiglie; dall’altro, favorire un’attività più efficiente da parte degli enti gestori e dell’Amministrazione regionale. La delibera, già approvata in via preliminare dalla Giunta, sarà ora sottoposta all’esame del Consiglio delle Autonomie Locali per il parere di competenza, avvicinandosi così all’attuazione.


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