Condominium social responsibility: sostenibilità in chiave residenziale
La nuova frontiera della sostenibilità urbana passa anche dagli spazi abitativi condivisi all’insegna di quella che, parafrasando il concetto di Corporate social responsibility (Csr), potremmo definire Condominium social responsibility: una responsabilità collettiva che coinvolge tutti i condomini nella gestione consapevole delle risorse e degli spazi comuni. Un modello nel quale si riconoscerebbe, peraltro, la maggioranza degli italiani che nell’82% dei casi reputerebbe importante l’adozione da parte del condominio di soluzioni ‘green’ e nell’88% vorrebbe essere aggiornato periodicamente dall’amministratore su incentivi e agevolazioni disponibili per interventi di efficientamento energetico.
A rivelarlo, una ricerca realizzata nel mese di aprile 2025 da YouGov per conto dello specialista dei servizi digitali per condomini LaserWall che ha coinvolto un campione di 1.002 maggiorenni, 590 dei quali abitanti in un condominio. In particolare, tra le soluzioni più apprezzate per migliorare la sostenibilità condominiale troviamo: isolamento termico e infissi efficienti (51% dei rispondenti), pannelli solari per le aree comuni (51%), illuminazione led a basso consumo (43%), pompe di calore e impianti centralizzati (31%), gestione corretta dei rifiuti (28%) e adesione a comunità energetiche (17%).
A ostacolare, invece, l’adozione di pratiche sostenibili sarebbero: costi elevati (56%), disaccordi tra condomini (49%), criticità tecniche degli edifici più datati (43%) e mancanza di incentivi chiari (41%) oltre a ridotta consapevolezza (40%) e scasa proattività degli amministratori (30%). Fondamentale, in tal senso, rendere la gestione condominiale più efficiente e, soprattutto, più trasparente, magari attraverso l’adozione di sistemi di monitoraggio dei consumi (giudicati utili dal 39% dei rispondenti), app dedicate (31%) e bacheche digitali (31%). Consultabili 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
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