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Vandali spaccano la targa dedicata a Ultimo nel parco del suo quartiere a Roma. Il Comune assicura: “Sarà immediatamente ripristinata. Vicinanza all’artista”

Nel quartiere romano di San Basilio è stata danneggiata la targa dedicata al cantautore Ultimo. La targa si trovava all’interno di un omonimo parco del quartiere nativo del cantautore, inaugurato lo scorso maggio alla presenza anche del sindaco capitolino Roberto Gualtieri. La teca di vetro che contiene la targa è stata spaccata e graffiata.

La scritta sulla targa riporta testuali parole: “La città di Roma ringrazia Ultimo, cantautore nato e cresciuto nella Capitale, di cui porta con orgoglio la bandiera, per aver valorizzato e abbellito questo luogo. Questo è il Parchetto di Ultimo, il suo ‘Altrove’, un simbolo che racconta la storia, le amicizie di una vita, le prime note delle canzoni di un artista profondamente orgoglioso delle sue origini, del suo territorio e del suo quartiere, San Basilio”.

“Siamo profondamente colpiti e dispiaciuti per questi atti di stupidità e vandalismo che sfregiano l’identità e le cose belle che San Basilio ha saputo far nascere – è il commento del minisindaco Massimiliano Umberti e dell’assessore capitolino alla Cultura, Massimiliano Smeriglio -. La targa sarà immediatamente ripristinata, così come gli arredi del parco. A Ultimo va tutta la nostra vicinanza e stima. Non faremo un passo indietro, a difesa del quartiere e della sua storia migliore”.

Il cantautore è in sala prove e sta mettendo a punto il suo prossimo show negli stadi, al via da Lignano Sabbiadoro il 29 giugno e poi 2 luglio allo Stadio del Conero di Ancona; 5/7 luglio allo Stadio San Siro di Milano; 10/11 luglio allo Stadio Olimpico di Roma; 18 luglio allo Stadio San Filippo di Messina e 23 luglio a Bari, Stadio San Nicola. Al momento il cantautore non ha rilasciato nessuna dichiarazione in merito.

San Basilio, quartiere sorto nell’area nord-est della città poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, ha avuto un nuovo sviluppo al termine della guerra, grazie agli edifici realizzati grazie al piano di aiuti Marshall. Oltre a Ultimo, anche Fabrizio Moro è nato e cresciuto in questo quartiere.


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