Sicilia

Sindaco, ‘chi ha tradito Ferrara non può rappresentare la Spal’

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Fabbri silura Tacopina, ‘siamo pronti a ripartire dal basso’

Di Redazione |

BOLOGNA, 08 GIU – “Chi ha tradito la città non può
continuare a rappresentarne i colori”. Il sindaco di Ferrara
Alan Fabbri annuncia l’apertura di un conflitto con Joe
Tacopina, ex avvocato di Trump, proprietario della Spal, dopo la
mancata iscrizione della squadra alla prossima serie C.
In una nota inviata ai giornali locali, Tacopina ha ricordato
di essere ancora lui il proprietario della Spal e ha accusato i
tifosi di aver fatto scappare possibili investitori a causa del
loro atteggiamento.
“Non possiamo – dice Fabbri – continuare a dare fiducia a chi
fino all’altro giorno ci garantiva che non ci sarebbero stati
problemi per l’iscrizione alla Serie C, e che all’improvviso ha
dichiarato di non aver provveduto al pagamento necessario per
l’iscrizione. È assurdo scaricare la colpa sul clima cittadino e
sui tifosi”.
Il Comune di Ferrara pensa, per la Spal, a un futuro senza
Tacopina. “Siamo già al lavoro – dice Fabbri – per costruire una
ripartenza dal basso, con una nuova società e con una nuova
squadra. “Siamo già in contatto con i rappresentanti della Figc
– ha detto Fabbri – con i quali abbiamo già avviato
un’interlocuzione chiara: abbiamo comunicato la volontà della
città di procedere in autonomia con un nuovo progetto e ribadito
che la Spal della precedente proprietà non rappresenta più
Ferrara. Con loro stiamo verificando ogni aspetto legato ai
diritti e alle prerogative della città in questa nuova fase. Con
il supporto dei nostri legali, avvieremo tutte le verifiche
necessarie sui diritti legati alla gestione dello stadio e sugli
altri beni comunali attualmente nella disponibilità della
società”.

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