Wes Anderson, per la prima volta gli archivi del regista vengono esposti al pubblico
Mentre arriva nelle sale il nuovo film di Wes Anderson La trama fenicia, il Design Museum di Londra ha annunciato un imperdibile evento per i fan del regista: la prima grande esposizione dei suoi archivi personali.
La retrospettiva Wes Anderson: The Archives apre al pubblico il 21 novembre 2025, in un percorso che esplora oltre trent’anni di carriera attraverso più di 600 oggetti originali provenienti dai set dei suoi film. Tra i pezzi esposti ci sarà anche il celebre modellino rosa confetto del Grand Budapest Hotel, lungo oltre tre metri, usato per le riprese della facciata dell’hotel nell’omonimo film del 2014.
Ma questo è solo l’inizio: la mostra promette un viaggio immersivo tra storyboard originali, fotografie Polaroid, schizzi, costumi da Oscar, pupazzi in stop-motion e i taccuini manoscritti di Anderson stesso.
Un viaggio cronologico tra i film di Wes Anderson
La mostra ripercorre l’intera carriera del regista, partendo dal suo primo lungometraggio Bottle Rocket (1996) fino al recente La meravigliosa storia di Henry Sugar (2023), in una narrazione cronologica che dedica una sezione a ciascun film.
I visitatori potranno ammirare oggetti iconici come i distributori automatici di Asteroid City (2023), la pelliccia Fendi di Margot Tenenbaum, i pupazzi di Le avventure acquatiche di Steve Zissou e persino il dipinto Ragazzo con la mela da Grand Budapest Hotel.
Altri pezzi significativi sono una motocicletta in miniatura appartenuta a Mr. Fox in Fantastic Mr. Fox (2009), il kit da scout di Sam Shakuski in Una fuga d’amore (2012) e i taccuini personali di Anderson risalenti a I Tenenbaum (2001).
Dietro le quinte della visione andersoniana
Un’intera sezione della mostra sarà dedicata all’aspetto artigianale e collaborativo dei film di Anderson, includendo materiali inediti come bozzetti, modelli in scala e opere dei suoi collaboratori storici: da Roman Coppola a Alexandre Desplat, da Milena Canonero a Erica Dorn. Saranno inoltre esposti i costumi più iconici dei suoi personaggi, tra cui l’uniforme di Max Fischer da Rushmore, gli abiti della squadra Zissou, e quelli indossati da attori come Scarlett Johansson, Bill Murray, Jason Schwartzman e Benicio del Toro.
«Ogni oggetto in un film di Anderson è un elemento chiave del suo mondo narrativo – racconta Lucia Savi, la co-curatrice della mostra – Non sono semplici props, ma vere opere d’arte».
Un momento speciale sarà la proiezione integrale del cortometraggio Un colpo da dilettanti del 1993, antesignano del debutto cinematografico di Wes Anderson, con protagonista Owen Wilson.
Gli archivi segreti di Wes Anderson
Questa mostra rappresenta la prima apertura pubblica dell’archivio personale di Wes Anderson, raccolto con cura dal regista fin dai tempi di Rushmore. Ogni oggetto è stato conservato come un pezzo d’arte e non come semplice oggetto di scena, contribuendo a creare l’universo coerente e visivamente inconfondibile che caratterizza il suo cinema. La mostra, realizzata in collaborazione con la Cinémathèque française di Parigi e con Wes Anderson stesso, sarà accompagnata da un ricco catalogo con saggi, interviste e fotografie inedite, disponibile in francese e in inglese.
Il pubblico potrà immergersi nell’universo di Wes Anderson a partire dal 21 novembre 2025 fino al 26 luglio 2026. I biglietti sono già acquistabili su Designmuseum.com.
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