Manifestazione nazionale per il popolo Palestinese, dalla Bat Sinistra Italiana
Con un pullman speciale e diversi mezzi privati e pubblici, anche Sinistra italiana della Bat si è mobilitata per partecipare alla manifestazione nazionale di oggi sabato 7 giugno a Roma in solidarietà con il popolo palestinese e per fermare il genocidio in atto. Una manifestazione nazionale promossa da Avs, Pd e M5s e da tanti Comitati di solidarietà con Gaza e il popolo palestinese che partirà da piazza Vittorio per arrivare a Piazza San Giovanni.
“Perché lanciare questa manifestazione nazionale? Perché, l’esercito israeliano bombarda scuole, ospedali, campi profughi. Perché i bambini uccisi sono oltre 18.000, i civili massacrati più di 60.000. Perchè c’è un genocidio, sotto gli occhi del mondo. Perché il governo Meloni continua a voltarsi dall’altra parte. Nessuna condanna delle responsabilità politiche e militari di Netanyahu. Nessuna sospensione dei rapporti commerciali e militari.
Porteremo in piazza la nostra voce e le nostre richieste, come fatto anche dai nostri parlamentari alla Camera e al Senato”, dichiara Michele Rizzi, Segretario provinciale Bat di Sinistra Italiana-Avs.
Una piattaforma chiara, inscritta nella mozione parlamentare che unitariamente è stata presentata in Parlamento. Ecco alcuni dei punti principali:
• Riconoscere lo stato di Palestina come Stato democratico e sovrano
• Promuovere il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di tutta l’Unione Europea
• Esigere in tutte le sedi internazionali e multilaterali il cessate il fuoco immediato in Palestina, la liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas, la fornitura di aiuti umanitari, il rispetto della tregua in Libano e il pieno rispetto del diritto internazionale
• Condannare fermamente il piano “Carri di Gedeone”, volto a concludere l’annientamento del popolo palestinese a Gaza e intraprendere con urgenza ogni iniziativa utile per la sua immediata interruzione
• Sostenere il cosiddetto “Piano arabo” per la ricostruzione e la futura amministrazione di Gaza, condannando qualsiasi piano di espulsione dei palestinesi da Gaza e Cisgiordania
• Sospendere immediatamente forniture, autorizzazioni e compravendita di armi con Israele
• Sostenere in sede europea l’adozione di sanzioni nei confronti del Governo israeliano per la sistematica violazione del diritto internazionale
• Esigere la fine dell’occupazione militare illegale dei territori palestinesi in Cisgiordania e l’illegale creazione e sostegno di insediamenti israeliani
• Promuovere la sospensione dell’accordo di associazione EU-Israele per le ripetute violazioni del diritto internazionale
“Faremo sentire la nostra voce anche a Roma perché il genocidio sia fermato, una volta per tutte!”, conclude Michele Rizzi.
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