Marche

la top delle strade trappola

MACERATA – Le strade massacrate dalle buche spaventerebbero pure i marziani abituati ai crateri scavati dagli asteroidi. Grane spaziali per chi le percorre in auto, in scooter o in bicicletta. E rischi enormi per chi finisce in buca. Si allarga la mappa degli asfalti groviera, lo sa bene chi ogni giorno è costretto a schivare le voragini che come trappole spuntano davanti ai veicoli. La cartina della città è punteggiata di alert per i tranelli assortiti sul manto stradale.

 Da via Mattei a via Mugnoz, da via Pirandello a via Verga, e ancora via Pirandello ma a Sforzacosta. Come se non bastassero maxi buche e crepe c’è da fare lo slalom tra i lavori in corso. Da via dei Velini a via Mameli per arrivare a via Mattei – appunto – dove, dall’estate 2023 a quella del 2025, una corsia è stata chiusa alle auto, ormai circolare in città è come affrontare una gincana quotidiana.

La frana

E finalmente via Mattei potrà tornare ad essere transitata in entrambe le carreggiate dopo che una frana aveva provocato nel giugno di due anni fa l’interruzione di una corsia nel tratto a scendere da via Roma alla rotatoria di via Tucci che era stato chiuso al transito. L’11 giugno prenderanno il via i lavori di ricostruzione del tratto di strada franato: l’intervento prevede la realizzazione di una palificata di contenimento e l’opera di rinterro e riempimento della scarpata. Il tracciato ideale della circolazione ad ostacoli passa anche in via Mameli. Anche qui, macchia su macchia per il cantiere aperto. I lavori in questo caso non sono del Comune ma sono legati a sotto servizi e sono limitati ad una sola giornata. Il sospetto è che sull’asfalto spunterà un’altra toppa per coprire gli scavi utili ai lavori. Vedremo, incrociamo le dita. Per non dimenticare poi il cantiere di via dei Velini che da quasi un anno provoca disagi sia alla viabilità di ingresso e uscita dal capoluogo sul lato nord che problemi alle attività economiche visto che molti automobilisti hanno optato per percorsi alternativi come quello di via Ghino Valenti o altre strade di campagna per arrivare a Villa Potenza e non farsi trovare imbottigliati dalle lunghe file che spesso si formano negli orari di punta. Le condizioni patetiche della strade obbliga a intervenire. Il capoluogo sarà interessato nei prossimi mesi anche da altri due interventi riguardanti manutenzioni stradali. A Collevario si interverrà su via Pirandello, opera già appaltata, a cui si aggiunge il completamento di via Verga nel tratto in cui si era verificato il cedimento della fognatura. Sarà rigenerato anche il tratto della strada davanti al supermercato.

La superficie devastata

Via Pirandello presenta una situazione caratterizzata da un degrado generalizzato che si manifesta con fessurazioni diffuse sulla pavimentazione stradale e sui marciapiedi. L’intervento, nel tratto di circa 60 metri sul lato di valle, prevede la totale demolizione, ricostruzione e ricollocamento dei plinti per l’illuminazione pubblica. Per questo lavoro stanziati dalla giunta comunale 152mila euro. In condizioni pessime anche via Natali a Sforzacosta. Sarà oggetto entro l’anno di un intervento molto impattante. L’importo dei lavori, che dopo la gara di appalto e la consegna avranno una durata di circa 60 giorni, è di 450mila euro. L’intervento permetterà di ripristinare la sede stradale che, a causa del continuo passaggio di mezzi pesanti, in particolare sulla corsia d’ingresso a Macerata, si è gravemente ammalorata e presenta degli avvallamenti che rendono necessario l’intervento di rifacimento del manto stradale.




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