Pane e Pomodoro, l’8 giugno arrivano i bagnini in spiaggia
In attesa dell’aggiudicazione della gara del salvataggio in mare per le spiagge libere di Pane e pomodoro e del waterfront di San Girolamo, per gli anni 2025 e 2026, il Comune di Bari ha firmato il verbale di consegna in via d’urgenza del servizio, che partirà domenica 8 giugno per la spiaggia di Pane e pomodoro, e sabato 14 giugno sul waterfront di San Girolamo. La gara, dell’importo complessivo di 330.616 euro, prevede la presenza di assistenti bagnanti abilitati al salvataggio e muniti di relativo brevetto in corso di validità, distribuiti lungo la spiaggia libera di Pane e pomodoro e il waterfront di San Girolamo.
Il salvataggio a mare sarà dunque attivo tutti i giorni, festivi compresi. L’operatore economico ha offerto due ore aggiuntive rispetto al capitolato, pertanto il servizio sarà svolto, per il 2025:
- a Pane e Pomodoro, dalle ore 9 alle 19, da domenica 8 giugno al 30 settembre;
- nei tratti di spiaggia libera del waterfront del quartiere San Girolamo, dalle ore 9 alle 19, da sabato 14 giugno al 30 settembre.
Il servizio dovrà essere assicurato con apposite postazioni di salvataggio ben visibili, anche del tipo torretta di avvistamento. L’operatore è inoltre tenuto a fornire le seguenti dotazioni: allestimento di presidi sanitari di primo soccorso, barella e cassetta di pronto soccorso. I defibrillatori sono messi a disposizione dall’amministrazione comunale.
“Da domani saranno montate le torrette – spiega l’assessora alla Vivibilità urbana e Protezione civile Carla Palone – e, grazie alla gara biennale, il prossimo anno saremo in grado di anticipare a maggio l’attivazione del servizio. Ci tengo, però, a rispondere alle richieste che ci stanno arrivando in queste ore da persone con disabilità che frequentano la spiaggia, rispetto alla possibilità di utilizzare le sedie job con l’ausilio dei bagnini. Il Comune ha acquistato negli scorsi anni le sedie job e all’inizio di ogni stagione, si prende cura di rimetterle a nuovo, per garantire un ulteriore servizio ai bagnanti. Dell’utilizzo delle job, però, non possono essere incaricati i bagnini che, per legge, devono occuparsi esclusivamente del servizio di salvataggio. La scorsa estate l’accompagnamento per disabili è stato curato su base volontaria da un’associazione, a partire da metà luglio, grazie a una misura dedicata all’animazione delle spiagge, che contiamo di riproporre nello stesso periodo anche quest’anno. Stiamo anche valutando l’utilizzo, previa convenzione, di personale appartenente alle associazioni di volontariato attive nell’ambito della Protezione civile al fine di fornire una maggiore assistenza ai bagnanti anche in vista delle iniziative dedicate che effettueremo sulle spiagge a luglio e agosto per la diffusione di buone pratiche di Protezione civile e gestione dell’emergenza”.