Mondo

La sindrome di Asperger, i 14 figli e la lite con Trump: chi è davvero Elon Musk?


La sindrome di Asperger, i 14 figli e la lite con Trump: chi è davvero Elon Musk?

Per alcuni è un genio, per altri è un egocentrico in delirio di onnipotenza. Una cosa è certa: Elon Musk è uno dei protagonisti della storia contemporanea. Tra gli imprenditori più visionari di sempre, negli ultimi mesi è sceso in campo in politica al fianco di Donald Trump, prima da sostenitore e poi da capo del Dipartimento dell’Efficienza Governativa. Un incarico abbandonato lo scorso 29 maggio, pochi giorni prima la clamorosa rottura con il presidente americano. Il clima tra i due è rovente, come testimoniato dai botta e risposta al vetriolo delle ultime ore. Si parla di un possibile contatto per mediare, ma sarà il tempo a parlare. Ma chi è davvero Elon Musk?

Chi è Elon Musk

L’aerospazio, l’automotive, l’intelligenza artificiale e perfino la libertà di espressione. Nato nel 1971 a Pretoria, Elon Musk ha riscritto le regole del gioco in diversi campi. Arrivato negli Stati Uniti dopo un’infanzia travagliata – è stato vittima di bullismo e ha avuto difficoltà a relazionarsi con le altre persone a causa della sindrome di Asperger (un disturbo pervasivo dello sviluppo caratterizzato da una persistente difficoltà nelle interazioni sociali e relazionali) – e una parentesi in Canada, è riuscito nell’impresa di costruire un impero industriale senza precedenti partendo da zero, fino a diventare l’uomo più ricco del mondo.

Musk ha mostrato il suo talento imprenditoriale fin da bambino, andando porta a porta con il fratello a vendere uova di Pasqua di cioccolato fatte in casa. Poi, all’età di 12 anni, ha sviluppato il suo primo videogioco. Alla prima occasione, ha lasciato casa per l’università, arrivando negli Usa per studiare Economia e Fisica all’Università della Pennsylvania, un college della Ivy League. In un saggio del 2010 per Marie Claire, la sua prima moglie, Justine Musk, una scrittrice che aveva conosciuto all’università e sposato nel 2000, scrisse che, anche prima di guadagnare milioni, Musk “non era un uomo che accetta un no come risposta”: “La voglia di competere e dominare, che lo aveva reso così vincente negli affari, non si spense magicamente al suo ritorno a casa”.

L’impero economico di Elon Musk

Dopo essere stato ammesso a un corso di laurea in fisica alla Stanford University, Musk ha abbandonato rapidamente gli studi e ha fondato due start-up tecnologiche durante il “boom delle dot-com” degli anni ’90. Tra queste, un’azienda di software web e una società di online banking che alla fine è diventata PayPal, venduta a eBay nel 2002 per 1,5 miliardi di dollari. Ha poi investito la sua fortuna in SpaceX, con l’obiettivo di creare un’alternativa alla Nasa, e in una nuova società di auto elettriche, Tesla, di cui ha presieduto il consiglio di amministrazione fino a diventarne amministratore delegato nel 2008.

Alle due aziende viene attribuito il merito di aver rivoluzionato i rispettivi settori, nonostante a volte abbiano sfiorato il collasso finanziario. Tra le iniziative imprenditoriali più recenti figura l’acquisizione della piattaforma di social media Twitter nell’ottobre 2022. La sua è stata una vera e propria rivoluzione: ha drasticamente ridotto le dimensioni della forza lavoro, inclusi controversi tagli ai team responsabili della sicurezza della piattaforma; ha rinominato l’azienda in X; ha introdotto nuovi abbonamenti premium in modo che l’azienda non dipendesse solo dalla pubblicità per generare reddito.

Musk guarda anche al settore dell’intelligenza artificiale, essendo stato uno dei primi investitori nella società madre di ChatGPT prima di separarsene nel 2018 e fondare la propria azienda, xAI, “per comprendere la vera natura dell’universo” nel 2023. In questa fase sta puntando su una rete di satelliti planetaria (Starlink) e su un’interfaccia cervello-computer (Neuralink).

La vita privata e i 14 figli

Musk è tra gli imprenditori più famosi di sempre, ma ha fatto parlare di sé anche per la sua vita privata. In particolare, l’attenzione dei media ha raggiunto il suo zenit durante la relazione con la cantante Grimes e con l’attrice Amber Heard. Ma andiamo per gradi. La prima moglie del sudafricano è la già citata Justine Wilson, sposata nel 2000. Durante il loro matrimonio danno alla luce sei figli: la primogenita Nevada morta prematuramente, i trigemini Kai, Saxon e Damian e i gemelli Griffin e Vivian. Quest’ultima è molto nota a livello mediatico per il suo coming out da transgender, che l’ha portata a ingaggiare una guerra a distanza con il padre, che ha puntato il dito contro la cultura woke.

Musk ha divorziato dalla prima moglie nel 2008, ma la vita da single è durata poco. Poco dopo la separazione ha iniziato a frequentare l’attrice Talulah Riley, il loro matrimonio è iniziato nel 2010 per terminare quattro anni più tardi. Nel 2015 si sono risposati, ma in questo caso l’unione è durata appena dodici mesi. Alla fine del 2016 ha iniziato a frequentare l’attrice Amber Heard, ma la relazione è terminata dopo due anni. Successivamente ha iniziato una storia d’amore con l’artista Grimes: dalla loro unione è nata X Æ A-Xii (pronunciato “X Ash A Twelve”). Ma non solo: i due hanno rivelato di aver avuto un altro figlio tramite maternità surrogata, Exa Dark Sideræl Musk detta Y. Nonostante la separazione annunciata nel 2022, nel 2023 è nato il terzogenito della coppia, Techno.

Ma Musk è in realtà padre di 14 figli. Nel 2021 ha due gemelli – Strider e Azure – con la dirigente di Neuralink Shivon Zilis. Nel giugno del 2024 i due hanno confermato di aver avuto insieme un terzo figlio. L’imprenditore è diventato padre per la quattordicesima volta nel 2025, con la nascita di Romulus, frutto della relazione con Ashley St. Clair.

La politica e la rottura con Trump

Come anticipato, Musk ha interpretato un ruolo di primo piano nella campagna presidenziale di Trump. L’imprenditore ha supervisionato tagli profondi alla spesa pubblica alla direzione del DOGE e la sua attività politica ha avuto un costo per le sue aziende, con il crollo delle vendite di Tesla.

Il resto è storia: le dimissioni a fine maggio, lo scontro sulla proposta di legge finanziaria e infine gli insulti personali. Dalla profonda relazione di amicizia e di complicità alle recriminazioni. In attesa del prossimo capitolo.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »