Lazio

i concorsi fotografici per difendere il Pianeta Blu

Il Mare Mediterraneo è un ecosistema ricco di biodiversità ma anche fragile e con molte specie animali e vegetali in pericolo. Difenderlo dipende da tutti noi e ogni cittadino può fare la propria parte anche partendo da una semplice foto.

Come? Grazie a quattro concorsi fotografici promossi da progetti europei e rivolti a tutti coloro che questa estate visiteranno spiagge e coste.

Il Mediterraneo: una ricchezza sorprendente

Con 150 milioni di persone che già abitano le sue coste e a cui si aggiungono milioni di turisti, il Mediterraneo è uno dei mari più sfruttati al mondo, ma nonostante questo, se si parla di biodiversità, è sorprendentemente vitale.

Anche se interessa meno dell’1% della superficie degli oceani del Pianeta, ospita circa il 7% degli animali marini, con un gran numero di specie endemiche (il 28%), che non si possono trovare in nessun altro luogo al mondo. 

Un patrimonio naturale, inestimabile quanto fragile, che ora diventa protagonista grazie ai concorsi fotografici promossi nell’ambito di quattro progetti europei LIFE per la tutela di habitat e di specie animali in pericolo.

Concorsi fotografici che premiano la cittadinanza attiva

Muniti di telefonino o fotocamera coloro che vanno per mare potranno diventare custodi delle coste e degli habitat fotografando e condividendo i loro scatti.

A partire dall’8 Giugno 2025 infatti, Giornata Mondiale degli Oceani, fino alla fine di settembre, chiunque immortalerà con uno scatto la bellezza e la complessità del Mediterraneo, potrà partecipare ai concorsi promossi da Triton per valorizzare diversi progetti europei di conservazione del mediterraneo. La partecipazione a tutti i contest è gratuita e in premio ci sono escursioni in mare, libri, magliette e gadget dei vari progetti.

Si parte con Vita tra gli scogli” (www.lifepinna.eu/concorso-fotografico-2025-vita-tra-gli-scogli ), il tema scelto dal progetto LIFE Pinna , dedicato alla conservazione del mollusco bivalve Pinna nobilis, il più grande del Mediterraneo, che  celebra la vita variopinta e multiforme che pulsa a un passo dalla sabbia e dagli scogli.

Possono partecipare tutti coloro che, durante una nuotata con maschera e pinne o una esplorazione del litorale riescono ad immortalare gli organismi che vivono lungo la linea della marea e nei bassi fondali come granchi, piccoli pesci, invertebrati o formazioni di alghe dalle forme sinuose. Le fotografie che avranno come soggetto Pinna nobilis saranno particolarmente considerate dalla giuria.

Per gli amanti del mare aperto, c’è il concorso fotografico “Profondo Blu” (www.lifeconceptu.eu/profondo-blu-2025-regolamentodel progetto LIFE Conceptu Maris, dedicato alla protezione di cetacei e tartarughe marine  La richiesta è in questo caso più complessa: per partecipare servono immagini dei giganti del mare, ovvero le balene e i capodogli, ma anche i delfini e le affascinanti tartarughe marine. I recenti monitoraggi di LIFE Conceptu Maris indicano che in alcuni tratti di mare, come il Santuario dei Cetacei, non è affatto difficile incontrare questi animali in mare aperto, anche da un traghetto o con una uscita in barca a vela.

Senza dubbio più facile trovare soggetti per il concorso di LIFE A-MAR Natura2000 “Vita sopra e sotto il mare” che torna per la sua terza edizione e invita a immortalare la straordinaria biodiversità dei siti marini e costieri della rete Natura 2000 in Italia.

In questo caso, le immagini inviate devono documentare il paesaggio naturale costiero o raccontare le diverse forme di vita che si nascondono tra scogli, praterie sommerse e fondali sabbiosi, portando alla luce la ricchezza di habitat e specie che popolano il nostro Mediterraneo. https://lifeamarnatura2000.eu/vita-sopra-e-sotto-il-mare-2025-la-fotografia-che-racconta-la-biodiversita-della-rete-natura-2000/

Può sembrare insolito, infine, introdurre un concorso su rettili e anfibi in un contesto marino. Ma il progetto LIFE EOLIZARD si concentra su una specie, unica nel nostro patrimonio nazionale, che vive esclusivamente in alcuni isolotti dell’Arcipelago delle Eolie: la lucertola delle Eolie, Podarcis raffonei, un rettile oggi a rischio d’estinzione.

Proprio perché strettamente legata agli ambienti costieri, il tema scelto per il concorso è “Tra mare e terra – rettili e anfibi del mediterraneo” dedicato alla fauna erpetologica del bacino mediterraneo.

Anche in questo caso, le immagini realizzate lungo le coste avranno un ruolo speciale nella valutazione, per raccontare quella sottile linea tra terra e mare che ospita tante specie animali poco note. https://associazionetriton.it/concorso-fotografico-life-eolizard-tra-mare-e-terra-rettili-e-anfibi-del-mediterraneo/

«Iniziative come queste sono sempre più efficaci per comunicare quanto il Mediterraneo sia prezioso e minacciato» – racconta Diego Mattioli, project manager di Triton Research per i progetti LIFE Pinna e LIFE A-MAR NAtura2000. «Con questi progetti abbiamo sviluppato attività di citizen science, che stanno coinvolgendo un pubblico di appassionati. Nel caso di LIFE Pinna, ad esempio, abbiamo creato una rete di segnalatori lungo le coste italiane, formata da subacquei, operatori turistici e semplici appassionati, che aiutano a individuare e monitorare gli ultimi esemplari di Pinna nobilis sopravvissuti all’epidemia che ha decimato la specie. Chiediamo l’aiuto di tutti per diffondere queste iniziative e aumentare la consapevolezza sulla necessità di proteggere il nostro patrimonio marino».

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