La pista ciclabile Tolmezzo-Amaro-Alpe Adria sarà pronta per la primavera 2027
Pronti i fondi per la pista ciclabile Tolmezzo-Amaro-Alpe Adria: dopo la delibera regionale che sanciva il via libera della Giunta, infatti, al milione e mezzo di euro già disponibile per il primo lotto se ne vanno ad aggiungere 2,9 per il secondo. La decisione è stata illustrata oggi dall’assessore alle finanze Barbara Zilli: presenti, fra gli altri, il presidente Gabriele Bano e la vicepresidente Laura Zanella del Carnia industrial park, i sindaci di Mainardis, Vicentini e Giatti, rispettivamente di Amaro, Tolmezzo e Villa Santina, il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini e il consigliere regionale Manuele Ferrari.
I lavori
Con il primo lotto sarà completato il tratto che dalla rotonda di via Illegio a Tolmezzo, raggiunge il “Rio Confin”, nei pressi dell’ex polveriera di Pissebus, da 2,5 chilometri complessivi, mentre il secondo lotto si svilupperà per ulteriori 6,5 chilometri, fino all’imbocco del ponte ferroviario sul Fella, in comune di Amaro. Oltre al tracciato ciclabile che seguirà il sedime ferroviario dismesso, il progetto prevede il risanamento e la messa in sicurezza di 38 infrastrutture tra sottopassi, ponti e gallerie. Da programma, tutti gli interventi sui caselli e sulle infrastrutture manterranno il più possibile le peculiarità originarie. La lunga storia della tratta ferroviaria e le ricchezze del territorio saranno inoltre richiamate, attraverso espositori a totem nelle isole informative, lungo tutto il tragitto. La conclusione dei lavori del primo lotto è prevista per gennaio 2026: da lì sarà avviato il secondo lotto dei lavori, il cui completamento è previsto entro la primavera del 2027.
Le dichiarazioni
“Grazie agli interventi che saranno realizzati – ha dichiarato l’assessore Zilli –, i lavoratori del Carnia industrial park potranno raggiungere il luogo di lavoro in bici, in sicurezza e attraversando luoghi di spettacolare bellezza. In questo modo abbiamo dato risposta alle richieste di un territorio, che è per vocazione al centro dei mercati nazionali ed internazionali, e che vuole mantenere salde le proprie radici nella montagna carnica, contribuendo a garantire occupazione e sviluppo, anche attraverso l’utilizzo della viabilità su due ruote”. A sua volta, il presidente Gabriele Bano ha sottolineato l’importanza della ciclovia, oltre che per fini turistici, anche per favorire la mobilità sostenibile per i percorsi casa-lavoro e, assieme ai sindaci Vicentini e Mainardis, ha ringraziato gli assessori regionali che avrebbero contribuito, con risposte “tempestive ed efficaci”, all’avvio del cantiere. Dal canto suo, la vicepresidente Laura Zanella avrebbe ricordato il “lungo e tortuoso percorso” per arrivare a questo punto.
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