Inflazione nel settore del caffè spinge vendite in Italia di tè – In breve
E’ il tè nero, con un +69,6% a valore
e un +54,8% a volume, a contribuire positivamente in Italia
all’andamento del tè sfuso nell’ultimo anno mobile terminante ad
aprile 2025, le cui vendite in Italia sono cresciute sia a
valore che a volume (+2,3% e +1,7%). Il dettaglio di mercato è
stato elaborato per ANSA da NielsenIq (Niq) a poche settimane
dalla celebrazione della giornata internazionale del tè del 21
maggio. Gli analisti interpretano il dato economico spiegando
che la “scelta del consumatore vira, almeno in parte,
maggiormente sul tè a causa del fenomeno inflattivo che ha
invece riguardato il caffè”.
I ricercatori ricordano che in “Italia il mercato del tè
nell’ultimo anno, ha un valore di oltre 600 milioni di euro
suddiviso in oltre 138 milioni di euro maturati dal tè
porzionato per i vari sistemi di erogazione, quali cialde e
capsule, insieme a quello sfuso e di questi 24,7 milioni
attribuibili al tè verde, mentre 4,4 milioni di euro al te
nero”. Ad emergere dalle analisi anche la crescita delle vendite
dal tè porzionato nei vari sistemi di erogazione (anche se
ancora piccoli in termini assoluti) che, nel mercato italiano,
vale complessivamente 4,5 milioni di euro.
“Una tendenza – sostiene Sergio Grasso, Account Development
di NielsenIq – che si sposa perfettamente con la ricerca, da
parte dei consumatori in Italia, della ‘semplificazione’
riflettendosi quindi nell’acquisto di prodotti pronti all’uso”.
“Volgendo lo sguardo, invece, verso le bevande a base tè si nota
– evidenzia Grasso – come siano state investite da una generale
contrazione sia a valore che volume del comparto che, tuttavia,
non ha interessato le bevande senza zucchero”.
“Per loro, la performance – sottolinea – è positiva sia a
valore (+2,0%) che a volume (+2,8%), indice di una maggiore
ricerca di benessere che, sempre più, orienta le scelte degli
italiani quando fanno la spesa”. Infine, “analizzando i dati
provenienti dal consumer panel di Niq e in particolare gli
indici a valore che mostrano l’affinità all’acquisto da parte
delle famiglie italiane di alcuni articoli, si nota come siano
le famiglie mature senza figli (indice 105), con un responsabile
di acquisti over 55, a mostrare una certa affinità con
l’acquisto di questo prodotto”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Source link