Il 3 giugno a Genova sarà la musica a rompere il silenzio sul genocidio a Gaza
Genova. La musica per rompere il silenzio “omertoso e complice delle Istituzioni di fronte al genocidio perpetrato dal sistema sionista nei confronti del popolo palestinese”. E’ l’iniziativa spontanea, nata da un tam tam tra passaparola e social da cui nasce l’iniziativa ‘Musica contro il silenzio’, che dal 1 giugno sbarcherà nelle piazze di diverse città italiane.
Si tratta, spiegano i promotori di “una manifestazione musicale nazionale, in cui musicisti, cantanti, strumentisti, professionisti, dilettanti, amatori e chiunque voglia partecipare con la propria voce e il proprio ritmo, potrà intonare insieme agli altri i brani selezionati unitariamente o in funzione delle necessità di ogni piazza: canti popolari palestinesi, estratti dal Requiem di Mozart (in onore delle vittime del massacro), Bella Ciao (come canto di Resistenza), etc… “
Sarà da un lato una manifestazione apartitica, che accoglie il supporto soltanto dalle associazioni umanitarie e nate a sostegno della causa palestinese, ma anche “una manifestazione assolutamente politica, nel senso più classico e genuino del termine. Si canterà contro il silenzio delle nostre istituzioni, si suonerà contro il massacro che sta subendo il popolo palestinese: saremo un’unica voce per la libertà, per la giustizia e per il diritto sacrosanto di ogni popolo a resistere contro ogni forma di oppressione, sopruso e violenza”.
Molte le città coinvolte a partire da Firenze dove è nata l’idea. Poi Palermo, Torino, Genova, Bologna, Roma, Milano, Cagliari ma si stanno organizzando anche a Bari, Brindisi, Napoli, Como, Bolzano, Trento, Salerno, Sassari.
L’appuntamento a Genova sarà il 3 giugno a partire dalle 17.45 in piazza De Ferrari. “Venite a suonare con noi! Non serve essere musicisti, serve esserci” concludono i promotori.