Ordigno bellico di grandi dimensioni in mare, Capitaneria chiude il porto di Savelletri
A causa della possibile presenza nei fondali di “un ordigno bellico di grandi dimensioni” la Capitaneria di porto di Brindisi ha vietato “l’utilizzo dell’intero specchio acqueo del porto di Savelletri per tutte le attività marittime, senza alcuna eccezione”. E’ quanto si legge in una nota del Comune di Fasano.
La presenza dell’ordigno è stata segnalata alla questura. In questi giorni erano in corso i lavori di dragaggio al porto e non è chiaro se la segnalazione sia giunta durante l’esecuzione delle opere. Già oggi è giunto nel porto di Savelletri il nucleo Sdai (Sminamento difesa anti mezzi insidiosi) della Marina militare italiana per i primi sopralluoghi. “Le prime immersioni, volte ad accertare la veridicità della segnalazione e la natura dell’eventuale ordigno – spiega il Comune – sono state programmate per lunedì prossimo”.
“Siamo contenti e grati per la rapidità della presa in carico della situazione del porto di Savelletri – dichiara il sindaco Francesco Zaccaria – e fiduciosi che l’operato del nucleo speciale della Marina militare italiana riporti quanto prima la normale fruibilità del porto di Savelletri, luogo fondamentale per le due principali attività produttive locali, la pesca e il turismo da diporto”.