Damiano David: «Mentre lavoravo all’album solista mi chiedevo: ce la farò senza la band? Il disco parte da una rottura sentimentale, oggi invece sono felice. I Måneskin? Quando torneremo saremo cresciuti»
«Ogni paura è un passo verso la verità di chi sono». Damiano David esce allo scoperto, pronto a raccontarsi al mondo così com’è. Con le paure e le vertigini che hanno puntellato i mesi passati. Per farlo ha scelto casa sua, Roma e l’Italia. È qui che ha presentato il suo primo album da solista Funny Little Fears che uscirà in tutto il mondo venerdì 16 maggio, per Sony Music Italy/Epic Records in digitale e in fisico nella doppia versione CD e vinile. Sempre da venerdì sarà in radio Zombie Lady, nuovo singolo estratto dall’album, citazione del capolavoro di Tim Burton, nonché il film più amato da Damiano David, come lui stesso ha raccontato. «L’ho sempre trovato estremante romantico, mi emoziona tantissimo ogni volta che lo guardo».
C’è l’amore, la solitudine, la paura di non essere abbastanza. Quattordici tracce e un album che è un diario estremamente emotivo, che nasce dal cuore e dall’anima, in risposta a un percorso di crescita personale e artistica che si sprigiona in ogni canzone di Funny Little Fears. «Volevo mostrarmi in una maniera diversa e parlare di cose che non avevo ancora affrontato per paura del giudizio e per paura di espormi. Ho sempre sentito questo senso forte di protezione che la musica mi dava e ho voluto distruggerlo», ha raccontato l’artista in occasione della presentazione in anteprima a Roma, dove tante fan munite di ombrello per ripararsi dal sole alto del primo pomeriggio, si sono radunate al cancello davanti agli studi adibiti all’incontro con la star. E lui è arrivato, nonostante i palchi che ha solcato in tutto il mondo, emozionato come se fosse un’altra prima volta. E a tutti gli effetti lo è. «Le paure sono state un grosso blocco della mia vita e mi sono vergognato a lungo. Mi portavano a isolarmi. Oggi questo album mi ha permesso di fare una cosa bella. Se riguardo al me stesso di un anno fa e adesso mi viene da sorridere e questo è divertente».
Per darsi al mondo e farlo senza fingere ci vuole coraggio, lo stesso che rende Damiano David un artista e un essere umano autentico e vulnerabile. Lo stesso che lo ha spinto a intraprendere una carriera da solista quando la band di cui era (e continua ad essere) il frontman, i Måneskin, era in cima all’olimpo della musica mondiale. E in questo album, Damiano David presenta la sua seconda anima, quella meno vicina alle note del rock e più pop, innamoratissima, e legata anche alle sonorità anni 50. Le stesse che respira ogni giorno nella città in cui ha scelto di vivere, Los Angeles.
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