Sanità, sono arrivati in Calabria altri 48 medici cubani
Sono sbarcati in Calabria altri 48 medici cubani che daranno manforte ai colleghi italiani negli ospedali della regione. Si uniranno agli altri 325 colleghi provenienti dall’isola caraibica e già in servizio nelle corsie dei nosocomi calabresi
È arrivato in Calabria un altro contingente di medici cubani. In tutto sono 48 e sono sbarcati a Lamezia nella serata di venerdì scorso (9 maggio 2025). A dare l’annuncio, sulle proprie pagine social, il presidente della Regione Roberto Occhiuto.
I nuovi medici arrivati in Calabria hanno diverse specializzazioni: anestesia e rianimazione, ginecologia, chirurgia generale, gastroenterologia, neurologia, urologia, medicina interna, medicina fisica e riabilitazione, ortopedia e traumatologia, fisiatria, chirurgia generale, pediatria, emergenza urgenza, cardiologia. Si uniranno ai 325 colleghi già in servizio nelle corsie degli ospedali calabresi, da Corigliano Rossano a Vibo, da Cosenza a Polistena, da Lamezia a Locri.
Saranno assegnati alle strutture ospedaliere del territorio dopo un breve corso intensivo di italiano, che frequenteranno presso il centro linguistico dell’Università Calabria, come gli altri medici arrivati nei mesi scorsi dall’isola caraibica.
«Un caloroso benvenuto a loro, grazie – dice Occhiuto su Instagram – per il contributo che daranno agli ospedali. Io non mi arrendo». E sempre su Instagram, ecco le voci dei medici appena sbarcati, che appaiono entusiasti di iniziare questa avventura calabrese.
«La nostra missione è salvare le vite – spiegano nel video – Siamo felici di aiutare il popolo calabrese e non vi deluderemo. Non vediamo l’ora di iniziare. La Calabria poi è una regione bellissima e siamo contenti di lavorare con i medici italiani».
Il primo accordo tra la Calabria e la società Comercializadora de Servicios Medicos Cubanos risale al 2022. I medici sarebbero dovuti rimanere fino al 2025. Un emendamento al decreto Flussi, approvato dal Parlamento, ha autorizzato la prosecuzione dell’attività di medici, infermieri, sanitari stranieri, operanti in Italia, fino al 2027. Lo scorso mese di marzo il presidente Occhiuto e commissario ad acta alla Sanità ha prorogato l’accordo con la società cubana fino al 31 dicembre 2027, visto il «perdurare dello stato di criticità degli ospedali calabresi».