bottiglie, sangue e paura al capolinea
La mattina di venerdì 2 maggio doveva essere una giornata come tante per l’autista Atac in servizio sulla linea 514. Invece, è finita con il sangue sulla divisa, i vetri in frantumi e il ricovero al pronto soccorso. Scenario: Quarticciolo, viale Palmiro Togliatti. Ore 10:30.
Il tram era fermo al capolinea. Il conducente, 24 anni di servizio sulle spalle, si accorge che a bordo è rimasto un passeggero.
Un uomo, 48 anni, di origine marocchina, sembra dormire profondamente, accasciato su un sedile. L’autista lo chiama, lo scuote con garbo, poi scende per bussare al finestrino. Ma quel gesto, apparentemente innocuo, accende la miccia. L’uomo si sveglia di scatto. E non gradisce.
In un attimo, il tono si alza. Un collega accorre, tenta di placare gli animi. L’aggressore scende, sembra calmarsi. Ma la tregua dura poco. Pochi minuti dopo, con l’autista fermo sull’altro lato della corsia, la violenza esplode con ferocia.
Il 48enne afferra il collo rotto di una bottiglia e lo scaglia contro il tram, mandando in frantumi un vetro laterale. Poi continua l’assalto con altri oggetti, colpendo il conducente alla testa, al braccio e alla schiena.
Ferito, confuso ma lucido, l’autista riesce comunque a lanciare l’allarme. I carabinieri della stazione Tor Tre Teste, già allertati da alcuni testimoni, arrivano in pochi minuti. L’uomo tenta di aggredire anche loro. Finisce in manette, arrestato in flagranza.
Il conducente viene trasportato all’ospedale Vannini. Il tram è fuori uso, danneggiato seriamente nella parte anteriore. Ma a rimanere incrinato è anche il senso di sicurezza di chi ogni giorno guida quei mezzi.
«Non è la nazionalità il problema, ma il clima insostenibile in cui siamo costretti a lavorare», denunciano Gianluca Donati e Antonio Cannone, segretari Faisa Cisal Roma e Lazio. «Le aggressioni non sono più eccezioni, sono diventate la regola».
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.
Source link