Chi è JB Pritzker, il democratico miliardario e progressista che incita alla mobilitazione di massa contro Trump: «Basta compromessi con un pazzo»

C’erano oltre 800 persone riunite domenica sera al McIntyre-Shaheen 100 Club Dinner, l’annuale cena di gala del Partito Democratico del New Hampshire. JB Pritzker, governatore dell’Illinois, ha preso il microfono e ha dato una scossa ai democratici smarriti, schiacciati da Donald Trump e in cerca di direzione dopo la sconfitta di Kamala Harris alle presidenziali del 2024.

«Mai prima d’ora nella mia vita ho invocato proteste di massa, mobilitazione, disobbedienza. Ma ora sì», ha dichiarato il miliardario democratico, accolto da un’ovazione. Il discorso di Pritzker, il primo, significativo ingresso sulla scena nazionale in vista delle presidenziali del 2028, è stato un vero manifesto politico. Un richiamo alla lotta frontale contro Donald Trump e la sua amministrazione, che Pritzker ha accusato di «attacchi autoritari» e «crudeltà sistemica». Ma è stato anche un atto d’accusa verso il suo stesso partito, colpevole, a suo dire, di essere rimasto troppo a lungo in silenzio.

«I Repubblicani non devono conoscere un solo istante di pace. Devono capire che combatteremo la loro crudeltà con ogni megafono e microfono che abbiamo. Li castigheremo dai pulpiti e li puniremo alle urne».

Chi è JB Pritzker?

Nato a Chicago nel 1965, Jay Robert «JB» Pritzker è un imprenditore miliardario, erede dell’impero Hyatt Hotels, e governatore democratico dell’Illinois dal 2019. È uno degli uomini più ricchi della politica americana (il suo patrimonio è stimato intorno ai 3,5 miliardi di dollari) ma anche uno dei più grandi sostenitori delle politiche progressiste.

Durante i suoi mandati ha promosso l’espansione dell’assistenza sanitaria, il salario minimo a 15 dollari, una forte regolamentazione sulle armi, investimenti record nell’educazione e il rafforzamento dei diritti Lgbtq+. Ha difeso con decisione il diritto all’aborto e ha fatto approvare una riforma fiscale che alleggerisce le imposte sui redditi bassi e medi. Ma è anche noto per la sua opposizione frontale a Trump.

Nel suo intervento in New Hampshire, ha sottolineato come già nei primi giorni del secondo mandato di Trump, l’Illinois abbia rifiutato di collaborare con le operazioni di deportazione federali, fatta eccezione per i casi di criminali violenti. Ha inoltre vietato che le oltre 50 persone graziate da Trump, inclusi partecipanti all’assalto al Congresso, potessero essere assunte da enti pubblici statali. «Il loro comportamento è stato vergognoso», ha detto.

Nel suo discorso, Pritzker non ha risparmiato nessuno. Ha criticato direttamente Elon Musk, definendolo un consigliere senza etica, ha accusato l’attuale Segretario all’Istruzione di odiare insegnanti e scuole e il Procuratore Generale di odiare la Costituzione. Ma le parole più taglienti sono state rivolte a due figure di spicco dell’attuale amministrazione: Robert F. Kennedy Jr., Segretario alla Salute, e Pete Hegseth, Segretario alla Difesa. «I ragazzi e gli adulti autistici, che sono membri amorevoli della nostra società, non meritano di essere stigmatizzati da un figlio di papà fuori di testa che una volta ha nascosto un orso morto nel sedile posteriore della sua macchina», ha detto a proposito di Kennedy.

Su Hegseth, ha attaccato ricordando problemi di alcolismo e accuse di violenza sessuale, affermando: «I nostri militari non meritano di essere discriminati perché neri, gay o donne da un ex commentatore di Fox in declino».

Le critiche

Il discorso ha suscitato critiche feroci da parte dei Repubblicani. Stephen Miller, consigliere presidenziale, ha dichiarato che «le parole di Pritzker possono essere interpretate come un incitamento alla violenza». Donald Trump Jr. ha scritto su X (ex Twitter): «Vuoi forse ispirare un terzo tentativo di assassinare mio padre? Due non ti sono bastati?».