Emilia Romagna

Nuovi Ticket Farmaci Emilia-Romagna


Dal 2 maggio entra ufficialmente in vigore la riforma dei ticket sui farmaci di fascia A in Emilia-Romagna. La manovra, annunciata a febbraio dal presidente della Regione Michele de Pascale, prevede il pagamento di un contributo sui medicinali per chi non ha diritto all’esenzione e una stretta sulle esenzioni per le visite specialistiche.

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Perché aumenta il ticket sui farmaci

La Regione ha introdotto la misura per garantire la sostenibilità del Servizio sanitario pubblico e universalistico, messo sotto pressione dai tagli statali e dall’aumento dei costi per i farmaci e le terapie innovative. Questi nuovi trattamenti consentono cure migliori, ma hanno un impatto significativo sulla spesa sanitaria.

Quanto si paga: da 2,20 a 4 euro a ricetta

Da venerdì 2 maggio chi acquisterà farmaci di fascia A (quelli con ricetta rossa) dovrà pagare 2,20 euro per confezione di medicinale e fino a un massimo di 4 euro per ricetta. Nessuna variazione per i farmaci di fascia C, che rimangono totalmente a carico del cittadino.

Chi non paga: gli esenti

Restano esclusi dal pagamento del ticket i cittadini con patologie croniche e invalidanti o malattie rare, che seguono una terapia del dolore cronico o che hanno subito un infortunio sul lavoro.

Inoltre, non pagheranno il ticket gli invalidi civili, di guerra, del lavoro e per servizio, i ciechi e sordomuti, i danneggiati da vaccinazioni, trasfusioni o emoderivati, le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, i minori di 6 anni e over 65 con codice esenzione E01, i disoccupati e loro familiari (E02), i titolari di assegno sociale e familiari (E03), i pensionati al minimo con più di 60 anni (E04), gli stranieri con esenzione e i detenuti. Il medico deve indicare sulla ricetta la patologia che dà diritto all’esenzione.

Come verificare l’esenzione

Per controllare il proprio status di esenzione è possibile accedere al Fascicolo sanitario elettronico. In alternativa, è possibile compilare e inviare un’autocertificazione tramite il Fascicolo o agli sportelli Ausl.

Farmaco di marca o generico: cosa cambia

Anche per chi ha diritto all’esenzione rimane a carico del cittadino l’eventuale differenza di costo tra il farmaco di marca e il generico. Il farmacista proporrà sempre il generico rimborsabile dal Servizio sanitario. Se si sceglie comunque il farmaco di marca, si dovrà pagare la differenza. Solo gli invalidi di guerra e le vittime del terrorismo sono esentati anche da questo costo. Secondo le stime regionali, circa 1,65 milioni di cittadini – uno su tre – non dovranno pagare il ticket.

Stretta sulle esenzioni per visite specialistiche

Dal 2 maggio cambia anche il sistema di esenzioni per le prime visite specialistiche. Fino ad oggi, le famiglie residenti lungo la via Emilia con almeno due figli erano esentate dal ticket per genitori e figli. Con la nuova riforma le visite resteranno gratuite solo per i figli fino ai 14 anni e i genitori dovranno pagare la quota di compartecipazione.

Obiettivo della riforma

L’assessorato alla Sanità spiega che la riforma punta a garantire la sostenibilità a lungo termine del sistema sanitario regionale e a preservare le esenzioni per le fasce di popolazione più fragili, nonostante le difficoltà di bilancio.

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