Friuli Venezia Giulia

LINGUAMATER.IT, nuovo progetto multimediale sul legame tra identità e linguaggio delle lingue madri

È stato presentato questa mattina, presso la Sala Pasolini del Palazzo della Regione Fvg a Udine, Linguamater.it, il nuovo progetto multimediale realizzato da Belka Media con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura. Un’iniziativa che si propone di esplorare e valorizzare il valore affettivo, storico e culturale delle lingue madri (attraverso video interviste, studi, mappe e documentazione raccolta da esperti di fama internazionale) come pilastro dellidentità culturale e personale in unepoca di crescente globalizzazione.

All’evento hanno partecipato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura Mario Anzil, il direttore del CIRF – Università di Udine Gabriele Zanello, il regista dell’omonimo documentario e ideatore del progetto multimediale Massimo Garlatti-Costa e Loris Pagotto di Friul Up, che si è occupato della struttura del sito. La presentazione è stata moderata dalla giornalista Martina Delpiccolo. Sono stati trasmessi anche brevi contributi video di Francesc Feliu (Università di Girona) e Silvia Pallini (LEM Italia, Lingue dell’Europa e del Mediterraneo).

“La lingua madre è la prima lingua con cui ognuno di noi viene in contatto ancor prima di nascere, quella che iniziamo a sentire già dal ventre materno, che parlano i nostri familiari e che lascia in noi un’impronta indelebile – ha riferito Mario Anzil, vicegovernatore della Regione Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura -. È parte fondante della nostra identità e racconta in modo unico le storie e le tradizioni che ci hanno resi ciò che siamo. Raccontare delle lingue, soprattutto quelle minoritarie, è parlare dell’anima delle persone e dei popoli, è tenere acceso un fuoco, mantenere vive culture e tradizioni che sono ricchezza inestimabile. L’idea di un sito in cui raccogliere tutte queste testimonianze e documenti – ha continuato – avvicina culture e luoghi diversi e lontani sotto un denominatore comune che riconduce all’origine, all’identità e contribuisce a salvaguardare una pluralità di lingue e culture che rischia di scomparire. Linguamater.it è, dunque, un’ottima idea e uno strumento culturale di cui la Regione è volentieri sostenitrice”.

Gabriele Zanello, direttore CIRF – Università degli Studi di Udine ha aggiunto: “Si tratta di una documentazione estremamente interessante e che permette di comprendere in modo efficace alcune delle dinamiche sociolinguistiche che si presentano nelle comunità di coloro che parlano lingue regionali o minorizzate. La varietà dei punti di vista dei punti di vista e degli approcci deriva dalla varietà dei profili dei parlanti che il regista ha voluto coinvolgere”.

Per Massimo Garlatti-Costa, regista e ideatore del progetto, la lingua madre “è la voce dell’identità: custodisce la memoria, i sentimenti e il modo in cui un popolo vede e vive il mondo. È attraverso di essa che impariamo a dare forma al pensiero, a raccontare chi siamo e a trasmettere esperienze e valori da una generazione all’altra”.

Infine, Loris Pagotto di FriulUp ha concluso dicendo che “è stato stimolante mettere le nostre competenze tecniche al servizio di un progetto così ricco di significato come Linguamater.it. Lavorare su una piattaforma che celebra la diversità linguistica e culturale ci ha arricchito profondamente”. 

Il sito del progetto ospita le riflessioni di alcuni tra i più autorevoli studiosi di linguistica e sociolinguistica in Europa, tra cui: Paolo D’Achille – Accademia della Crusca; Pietro Umberto Dini – Università di Pisa; Jean-Michel Eloy – Université de Picardie; Henri Boyer – Université Paul-Valéry Montpellier; Elosi Bellés – Universitat de les Illes Balears; Joan Mascarò – Universitat Autônoma de Barcelona Kathryn Woolard University of California e decine di altri studiosi e linguisti. Esperti e ricercatori analizzano le dinamiche tra lingue minoritarie e maggioritarie nell’era della globalizzazione, riflettendo sul valore della lingua madre come veicolo identitario, culturale e sociale. Essa, infatti, permette la trasmissione di tradizioni, valori e storie che caratterizzano una comunità e la sua tutela è cruciale per preservare la diversità linguistica e culturale nel mondo, prevenire l’estinzione delle lingue minoritarie e promuovere il plurilinguismo e la coesione sociale.

Una sezione centrale del sito è dedicata al documentario omonimo, diretto da Massimo Garlatti-Costa e prodotto da Belka Media (casa di produzione multimediale fondata da Elisabetta Ursella e Garlatti-Costa) e Raja Films, che sarà presentato in anteprima al Festival Vicino/Lontano il prossimo 9 maggio. Il regista, nel corso di sei anni di viaggi effettuati di ricerca per il film, ha raccolto numerose interviste, da essere così raccolte nel sito che in futuro sarà periodicamente implementato con ulteriori testimonianze. Il progetto, nella sua valenza didattica e culturale, intende sensibilizzare il pubblico sull’importanza di tutelare la diversità linguistica e di valorizzare le lingue madri come strumenti essenziali per preservare identità, tradizioni e memorie collettive.

Linguamater.it è un progetto di Belka Media, realizzato in collaborazione con: LEM Italia – Lingue dell’Europa e del Mediterraneo, Binaural – Associação Cultural de Nodar UAR 2004, Maison des Sciences de l’Homme d’Aquitaine, POCLANDE – Réseau international Populations, Cultures, Langues et Développement ODELLEUM – Observatori de les Llengûes d’Europa i de la Mediterrània Università degli Studi di Udine – CIRF Universitat de Girona – Institut de Llengua i Cultura Catalane.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »