Salute

“Motorini buttati a terra, ragazzi e ragazze nel panico e tremanti. Nel mentre ‘pam pam’ e altri bossoli che bucavano corpi”: il drammatico racconto dell’ex ballerino di Amici alla sparatoria a Monreale

C’era anche Samuele Segreto, ballerino della 22esima edizione di “Amici di Maria De Filippi” e co-protagonista del film di Giuseppe Fiorello “Stranizza d’amuri”, sabato notte a Monreale quando tre ragazzi (Salvatore Turdo di 23 anni, Andrea Miceli e Massimo Pirozzo di 26 ciascuno) sono stati ammazzati con una pistola (due sono rimasti feriti) dal 19enne Salvatore Calvaruso reo confesso. l ragazzo ha ammesso i fatti in un primo momento, ma davanti al pm, successivamente, si è rifiutato di rispondere. Le sue dichiarazioni, dunque, allo stato non sono utilizzabili. Le accuse sono di omicidio, strage, porto abusivo e detenzione illegale di arma da fuoco. A terra sono stati trovati 18 bossoli sparati da due pistole. “Ma come cavolo guidate? Andate più piano” da questa frase pronunciata dalle vittime sarebbe iniziata la rissa.

Il ballerino e attore ha affidato ad una story su Instagram parole durissime e di condanna su quanto accaduto: “Non riesco a pensare ad altro, i colpi di pistola a raffica, il sangue, i miei amici che scappavano piangendo, motori buttati a terra, ragazzi che cadevano in preda al panico, ragazze inermi che tremavano, e nel frattempo ‘pam pam’ e altri bossoli che bucavano corpi, oggetti, urla, tutto nel giro di dieci minuti”.

E ancora: “Eravamo tutti là, siamo paesani d’altronde ci conosciamo tutti quanti da sempre, e una sera che doveva essere una sera di festa si è trasformata in una tragedia per tutti. Forse siete stati abituati nei vostri quartieri alla violenza, alla criminalità e per voi è normale girare con le pistole, ma a casa mia no, casa mia era un posto sicuro, il più sicuro del mondo, dove questo era il periodo più atteso per tutti noi. Siete solo delle merde, avete portato via tre ragazzi a famiglie, fidanzati, nipoti, ragazzi con sogni, non come voi che nella merda nascete e nella merda rimanete”.

Poi la condanna: “Con la stessa facilità con la quale avete premuto quel grilletto, vi auguro di passare giorni tremendi, di angoscia, di dolore e lo stesso dolore lo auguro alle vostre famiglie e amici, perché non so fare il perbenista, siete venuti a casa mia e avete lasciato traumi indelebili”.

Il ricordo e il cordoglio va subito alle vittime: “Salvo, Andrea, Massimo sarete nei nostri cuori per sempre, alle vostre famiglie rivolgo la mia vicinanza, il tempo curerà le ferite che non saranno mai rimarginate perché un figlio che esce per divertirsi a 20 anni non può e non deve fare questa fine, potevo essere io, poteva essere la mia fidanzata, mio fratello, non si scherza più e abbiamo bisogno di veri provvedimenti, i malandrini fateli a casa vostra con i vostri amici di merda come voi, feccia dell’umanità dovete marcire in carcere”.

Chi è Samuele Segreto – È nato a Palermo il 23 luglio del 2004, e vive a Monreale, dove ha frequentato l’Istituto Superiore Statale Mario Rutelli. Ha due fratelli ai quali è molto legato. Samuele si è appassionato alla danza sin da piccolo. Il ballerino aveva iniziato a prendere lezioni di danza nel 2012, specializzandosi nell’hip-hop. Poi avviciniato anche alla recitazione. Nel 2016 aveva debuttato come attore al cinema con il film “In guerra per amore”, e aveva poi recitato al fianco di Claudio Santamaria nella miniserie di Canale 5 “L’Ora – Inchiostro contro piombo”, ambientata a Palermo, nella quale aveva interpretato il personaggio di Dino Ruscica, un ragazzo che collaborava come redattore per con il giornale locale, che trattava di episodi di criminalità legati alla mafia. Nel 2018 ha interpretato Giuseppe in Mario Francese, una pellicola del ciclo di film di Canale 5 “Liberi Sognatori”, dedicati a figure coraggiose che si sono sacrificate in nome della giustizia. È stato uno dei protagonisti della pellicola “Stranizza d’Amuri”, con cui Giuseppe Fiorello ha esordito alla regia. Il film, uscito nelle sale il 23 marzo, è liberamente ispirato a un fatto di cronaca nera accaduto in Sicilia all’inizio degli Anni 80: la vicenda di Toni e Giorgio, una coppia di ragazzi gay uccisi a Giarre in circostanze mai chiarite. Tra il 2016 e il 2017 ha danzato in alcuni programmi tv, tra i quali “House Party” e “Pequenos Gigantes”, e si è esibito anche a Bruxelles ne “Lo Schiaccianoci”.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »