L’It-Alert a Roma spaventa le persone. Ma segnala solo l’orario di chiusura di San Pietro
Un forte segnale acustico e un messaggio improvviso sui cellulari: un allarme della Protezione Civile ha colto di sorpresa i cittadini romani poco dopo le 13 di oggi, 25 aprile. L’It-Alert, inviato dalla Protezione Civile, ha generato molta preoccupazione nelle persone che l’hanno ricevuto.
Non si trattava però – e per fortuna – di una segnalazione di uno stato di emergenza come un terremoto, un disastro naturale o un grande incidente, come hanno temuto per pochi istanti i romani, bensì di un avviso relativo alla chiusura dell’accesso a piazza San Pietro a Roma per l’ultimo saluto a Papa Francesco, prevista per le ore 17.
Attraverso un messaggio su Telegram, la Santa Sede ha poi precisato che «la Basilica di San Pietro, come già annunciato, resterà aperta fino alle ore 19. Tuttavia, l’accesso alla fila verrà interrotto intorno alle 18 per garantire il rispetto dell’orario di chiusura e permettere a chi è in attesa di entrare nella Basilica».
Nel frattempo, sui social si è aperto l’ennesimo dibattito: «è corretto questo utilizzo di allarme della Protezione Civile?». Secondo molti no perché il sistema It-Alert è nato per segnalare gravi emergenze e pare eccessivo il suo impiego per una comunicazione legata agli orari di chiusura di una piazza. La Protezione Civile, da parte sua, non ha rilasciato commenti, ma ha ritenuto giustificato l’invio del messaggio per informare la cittadinanza sulle modalità dell’omaggio al Papa.
Quella di oggi rappresenta la seconda attivazione del sistema It-Alert da parte della Protezione Civile da quando è divenuto operativo, il 13 febbraio 2024. Il debutto ufficiale era avvenuto il 9 dicembre 2024, in occasione dell’incidente nello stabilimento Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, in cui persero la vita cinque persone.
In realtà già ieri Il Giornale aveva pubblicato alcune indicazioni contenute nel documento della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della Protezione civile, Ufficio gestione delle emergenze, sulle misure previste per gestire il funerale di Papa Francesco. Tra cui compariva già la possibilità di invio di messaggi di allerta della Protezione Civile. Si legge nell’articolo: «Nel corso dell’evento potrà essere attivato il sistema IT-Alert, che consente l’invio di messaggi broadcast a tutte le persone presenti nella zona. Attraverso questo sistema sarà possibile comunicare, in più lingue, informazioni utili e indicazioni sulle norme di comportamento. I messaggi di allerta resteranno attivi sui dispositivi per un periodo di 24 ore».
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