Marche

utile netto di 8,4 milioni di euro. «Patrimonio netto aziendale aumentato del 770% in 16 anni»


PESARO – E’ un bilancio fatto di numeri ma soprattutto di persone e valori quello approvato questa mattina dall’Assemblea dei Soci di Marche Multiservizi. Le persone che ogni giorno lavorano con professionalità e passione per erogare servizi efficienti e sostenibili alla comunità servita e che consentono a Marche Multiservizi di essere la prima multiutility delle Marche: il secondo operatore nel settore ambientale per i rifiuti trattati, il terzo operatore nel ciclo idrico per volumi di acqua fornita ed il terzo operatore nella distribuzione del gas per volumi erogati. I valori al centro dell’attività aziendale e che si basano su investimenti, piena e buona occupazione, radicamento territoriale, innovazione e sostenibilità ambientale.

In apertura di seduta l’Assemblea dei soci ha provveduto alla conferma dei consiglieri Giovanna Cappellini e Roberto Gasparetto che erano stati nominati per cooptazione dal consiglio d’amministrazione nel corso del 2024, in rappresentanza rispettivamente del Comune di Pesaro e di Hera S.p.A.

Occupazione

 Le persone sono al centro dell’attività del Gruppo Marche Multiservizi. Persone intese come clienti e fornitori ma anche come lavoratori. MMS garantisce un’occupazione stabile e duratura a 617 dipendenti mentre l’indotto occupazionale complessivo, considerando dunque anche i lavoratori indiretti, si aggira intorno alle 1.200 unità.

Sostenibilità ambientale e sociale

Marche Multiservizi si impegna da anni per un utilizzo responsabile delle risorse nella gestione quotidiana dei servizi attraverso la riduzione dei consumi, l’implementazione di pratiche di efficienza energetica, la promozione delle energie rinnovabili e la diminuzione delle emissioni di gas serra. Questo ha consentito di ridurre il consumo di risorse energetiche e di evitare la produzione di 28.000 tonnellate di CO2 corrispondenti all’anidride carbonica assorbita da 280.000 alberi in un anno. Dal 2013 ad oggi il Gruppo ha ridotto i propri consumi energetici del 10,4%. Grazie alla captazione del biogas per la produzione di energia nelle discariche vengono prodotti 5,3 Gwh di energia elettrica pari al fabbisogno energetico di 3.000 famiglie.

Strategia Green

E la strategia green del Gruppo si rafforzerà nel 2025 con la realizzazione di due impianti fotovoltaici sul tetto della sede di via dei Canonici e nell’impianto di trattamento dei rifiuti di Cà Asprete. Per MMS non ci può essere una reale sostenibilità ambientale se non viene accompagnata da una forte attenzione al sociale e alle esigenze del territorio. Grazie al valore generato nel 2024 da MMS sono stati redistribuiti al territorio 725 euro per famiglia (considerando una media di tre persone). Per le utenze in difficoltà con il pagamento delle bollette delle acque il bonus SII ha messo a disposizione 867mila euro per oltre 10.000 utenti. A questi si aggiungono i 200mila euro che ogni anno MMS destina ai Comuni per gli utenti in difficoltà con il pagamento delle bollette. Il servizio di rateizzazione delle bollette per agevolare i pagamenti nel 2024 è stato utilizzato in 2.294 casi: l’11% in meno rispetto al 2023.

I numeri del bilancio consolidato

 Crescono gli investimenti del Gruppo attestandosi a 36,9 milioni di euro pari al +12% rispetto al 2023 di cui 23,6 milioni nel servizio idrico, 7 milioni nel servizio ambiente e 5,6 milioni nel servizio energia. Risultato positivo dell’Ebitda pari a 42,9 milioni. L’utile netto è di 8,4 milioni di euro, al netto degli accantonamenti necessari alla post-gestione delle discariche chiuse di Ca’ Mascio (Montecalvo in Foglia) e Ca’ Guglielmo (Cagli). Nel 2024 il valore economico generato ammonta a 123,6 milioni di euro (+5% rispetto al 2023) mentre il valore economico generato e distribuito al territorio (fornitori, lavoratori, enti locali, azionisti etc.) si attesta a 66,5 milioni di euro pari a 240 euro per abitante. Al momento dell’approvazione del bilancio erano presenti soci in rappresentanza di quasi l’89% del capitale sociale. Il Bilancio economico 2024 è stato approvato da tutti i soci presenti con la sola astensione del Comune di Mombaroccio. L’assemblea dei soci ha anche approvato la distribuzione dell’utile di esercizio proposto dal consiglio d’amministrazione.

PNRR e le reti idriche

Il 2024 è stato l’anno in cui sono stati messi a terra i primi interventi che hanno ottenuto i finanziamenti del Next Generation Eu. Il progetto di Marche Multiservizi per il rinnovo, la modellazione, la distrettualizzazione e la digitalizzazione delle reti idriche ha ottenuto un finanziamento “storico” per il nostro territorio di quasi 20 milioni di euro che, complessivamente, genereranno un investimento di 27 milioni di euro. Una mole di investimenti mai vista per le infrastrutture idriche provinciali grazie ai quali verrà realizzata una rete idrica più moderna riducendo le perdite e dunque garantendo un servizio più efficiente e sostenibile da un punto di vista ambientale. Ma la capacità progettuale di Marche Multiservizi è stata premiata anche per la rete fognaria. Due progetti MMS hanno ottenuto complessivamente oltre 3 milioni di euro di finanziamenti PNRR messi a disposizione dal bando riservato a interventi su fognatura e depurazione. Fondi che hanno generato investimenti per oltre 10 milioni di euro per realizzare due nuovi collettori tra Ponte Armellina e Canarecchia ed a San Costanzo. Lavori che rientrano in una progettualità messa in campo da Marche Multiservizi sin dal 2009, per efficientare la gestione della depurazione nel territorio e superare le non conformità, basata sulla riduzione dei piccoli depuratori ed il graduale collettamento di tutte le aree limitrofe attraverso la riqualificazione e l’ammodernamento dei collettori esistenti. Interventi che grazie ad investimenti complessivi per 50 milioni di euro consentiranno al territorio di uscire dalla procedura di infrazione comunitaria in materia di depurazione entro il 2025.

Ricostruzione post alluvione ’22

Dopo essere stata in prima linea per la gestione dell’emergenza ripristinando il più velocemente possibile i servizi alla cittadinanza (acqua, gas e smaltimento rifiuti) nei giorni immediatamente successivi l’evento alluvionale, nel 2023 MMS si è concentrata sui lavori di somma urgenza che grazie a un finanziamento di oltre 5 milioni hanno consentito il ripristino provvisorio del settore fognario-depurativo e del settore idrico nei cinque Comuni più colpiti. Il 2024 invece è stato l’anno in cui si è progettata la ripartenza vera e propria che vedrà nel 2025 partire cantieri per 16 milioni di euro. Circa 9,2 milioni per realizzare opere di ripristino definitivo del sistema fognario-depurativo e idropotabile, distrutti dall’alluvione, nei Comuni di Cantiano, Serra Sant’Abbondio, Frontone e Pergola. In particolare con questi interventi si riuscirà a mettere in sicurezza il sistema fognario dei Comuni più colpiti portandolo fuori dalle zone esondabili. Discorso a parte Cagli dove la struttura commissariale ha riconosciuto a Marche Multiservizi 6,8 milioni di euro per la realizzazione di 7 km di nuove condotte e di 6 impianti di sollevamento. 

Pierotti e Tiviroli: «Soddisfatti»

«Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’assemblea odierna che ha rimarcato la qualità dei servizi erogati da Marche Multiservizi e l’importanza del valore economico generato dalla nostra Azienda a beneficio del territorio – spiegano il presidente e l’amministratore delegato di Marche Multiservizi, Andrea Pierotti e Mauro Tiviroli – Numeri che sono ancora più significativi se paragonati al 2008 quando è nata Marche Multiservizi. Ne cito tre su tutti: il valore economico distribuito è aumentato del 188% rispetto a 16 anni fa così come gli investimenti effettuati segnano un +133% mentre il patrimonio netto aziendale è aumentato del 770% e questo significa che se nel 2008 il patrimonio dei soci pubblici di MMS ammontava a 10 milioni di euro oggi è di 80 milioni di euro. Un bilancio che, nonostante una congiuntura economica non favorevole, vede Marche Multiservizi aumentare gli investimenti rispetto all’anno precedente per garantire un miglioramento continuo dei servizi erogati alla collettività. Risultati di cui andiamo orgogliosi e che sarebbe stato impossibile raggiungere senza avere alle spalle un gruppo di rilievo nazionale, che ci consente di beneficiare di una solidità economica-finanziaria, di un know how ed un expertise di altissimo livello e senza tutti i nostri dipendenti che ci permettono di fare la differenza ogni giorno. Un lavoro che, mi piace ricordare, ci viene riconosciuto come dimostra la tredicesima edizione dei ‘Top Utility 2024’. L’iniziativa, riservata alle migliori aziende italiane nel settore dei servizi pubblici locali, ci ha visto vincere nella categoria “ESG” (Environmental, Social and Governance) «per l’impegno e i risultati nelle politiche a favore dell’ambiente, della diversità, dell’inclusione e del sociale» a dimostrazione che «Marche Multiservizi la sostenibilità la pratica ogni giorno nell’espletamento della propria attività quotidiana».




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