la città si trasforma in una fortezza hi-tech per i funerali di Papa Francesco
Roma si prepara a vivere uno degli eventi più solenni e delicati della sua storia recente: i funerali di papa Francesco, previsti per sabato 26 aprile.
In una Capitale attraversata da emozioni profonde e un’affluenza di fedeli stimata in centinaia di migliaia di persone, la sicurezza diventa una questione di altissima priorità.
E la Questura risponde mettendo in campo una strategia tridimensionale senza precedenti: superficie, sottosuolo e visione aerea. Una vera e propria mappa della protezione totale, che abbraccia ogni livello della città.
In superficie, centinaia di agenti appiedati e automuniti si muovono come un’onda fluida attraverso i principali assi di accesso a San Pietro.
Via della Conciliazione, Borgo Pio, piazza Risorgimento: ogni varco è presidiato, ogni strada è costantemente monitorata.
L’obiettivo è duplice: garantire ordine pubblico e offrire un senso di rassicurazione tangibile ai fedeli provenienti da ogni parte del mondo.
Nel sottosuolo, la linea della sicurezza continua: le stazioni della metropolitana sono pattugliate dagli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
I controlli sono serrati, ma discreti. Le banchine diventano snodi di sorveglianza silenziosa, dove la presenza si fa sentire senza mai diventare oppressiva.
E poi c’è l’elemento più innovativo: la visione dall’alto. Droni, camere 3D e sistemi di sorveglianza avanzata permettono di osservare ciò che a livello del suolo è impossibile vedere.
Le immagini in altissima definizione vengono trasmesse in tempo reale al Centro per la gestione della sicurezza dell’evento, dove un team multidisciplinare incrocia dati, previsioni e movimenti. La città, in questo modo, si apre come una scacchiera digitale, e ogni pezzo viene mosso con intelligenza e rapidità.
Ma non finisce qui: anche le acque del Tevere, in questi giorni, fanno parte del dispositivo. La Polizia fluviale, da ore, presidia il tratto che costeggia via della Conciliazione, assicurando che nessun varco resti scoperto, nemmeno laddove l’occhio umano potrebbe abbassare la guardia.
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