Storie di sangue, tradimenti e crimini, a Terni arriva Stefano Nazzi con ‘Canti di guerra’
La Milano degli anni Settanta: oscura, plumbea, e «irriconoscibile rispetto a quella di oggi». Proprio da qui partirà il racconto di Stefano Nazzi, ospite all’anfiteatro romano di Terni sabato 26 luglio alle 21.30. Cronaca e memoria si intrecciano in ‘Canti di guerra’, il racconto teatrale del giornalista, con le musiche di Stefano Tumiati, inserito nella programmazione estiva di ‘La Formica Rossa’.
Stefano Nazzi Il cronista, che è anche ideatore e autore di Indagini, podcast dedicato al true crime, racconterà le storie di tre nomi che «hanno cambiato le sorti della mala milanese». «Nomi che hanno lasciato dietro di loro una scia indelebile di crimini. Sono Francis Turatello, noto come Faccia d’angelo, insaziabile di potere, Renato Vallanzasca, il bel René, un rapinatore anarchico che ama essere sempre al centro dell’attenzione, e Angelo Epaminonda, detto il Tebano, un gangster feroce e spietato». In quegli anni a Milano «per le strade si calpestano i bossoli di pistola, la media di omicidi è di 150 all’anno, nei locali notturni si mescolano delinquenti, imprenditori e personaggi dello spettacolo e le bische sono nascoste dentro a palazzi insospettabili». Insomma, una storia nera di sangue, tradimenti e morti ma anche sodalizi, potere e amore. I biglietti per l’appuntamento ternano, targato ‘Letz produzioni’, sono acquistabili su Ticketone e TicketItalia.
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