Sardegna

Svolta a Nuoro: dopo 34 anni modificato il regolamento per l’erogazione di contributi e patrocini

NUORO -Nuove regole per l’assegnazione di contributi o patrocini da parte del Comune di Nuoro.

LE MODIFICHE – Sono contenute nel regolamento approvato di recente dal commissario straordinario Giovanni Pirisi, che ha deliberato con i poteri del Consiglio comunale. Una disciplina con 29 articoli, divisi in 6 capitoli. I sostegni potranno essere dati per attività di protezione civile, formazione e istruzione, sport e tempo libero, tutela dell’ambiente e solennità religiose. Il sostegno da parte dell’amministrazione municipale potrà avere il carattere di contributi di denaro, oppure di altri aiuti di natura economica. E, ancora, con semplici patrocini. Si dovrà trattare in ogni caso d’iniziative che abbiano rilevanza territoriale e dove sia resa concreta la partecipazione di tutte le persone.

I DESTINATARI – Vengono indicati nel regolamento anche i soggetti che potranno essere destinatari degli interventi di supporto alle attività: associazioni e comitati, fondazioni, soggetti che operano nel terzo settore (quello dei servizi sociali e volontariato), fondazioni, enti ed istituzioni pubblici. Aiuti che, al contrario, non potranno essere richiesti e, quindi, assegnati per pagare pranzi e rinfreschi, oppure per premi in denaro. E, ancora, i contributi non potranno essere utilizzati per restaurare beni strumentali e durevoli, né per realizzare prodotti editoriali. Il regolamento sostituisce all’interno del comune capoluogo la vecchia disciplina, che era stata approvata nel 1991. Questo allo scopo di ricomprendere le novità nella materia, che sono intervenute nel frattempo, sia con l’approvazione di nuove leggi, sia in seguito a sentenze dei giudizi (la cosiddetta giurisprudenza).

LA POLEMICA – L’assegnazione di contributi non è stata questione indolore nel recente passato, per l’ente di via Dante. Proprio in occasione delle elezioni comunali del 2020 sorse una polemica tra esponenti di diversa collocazione politica, rispetto ad alcune scelte in proposito fatte dall’amministrazione del sindaco Andrea Soddu. Contrasti accesi che hanno avuto una coda giudiziaria.


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