Scienza e tecnologia

È possibile che Call of Duty Black Ops 2 avesse previsto la guerra dei dazi USA-Cina?

Solitamente ci divertiamo a notare che alcuni degli eventi accaduti in passati episodi dei Simpson succedono poi anche nel mondo reale con un’estrema precisione, quasi come se la serie animata li avesse previsti. Qualcosa di simile è accaduto anche con uno dei vecchi Call of Duty.

Stiamo parlando dell’ormai lontano Call of Duty Black Ops 2, che per chi se lo stesse chiedendo ha ormai tredici anni e mezzo, visto che il suo debutto sugli scaffali è avvenuto il 12 novembre del 2012. Chi ha giocato il gioco ricorderà sicuramente la sua storia, ma il motivo per cui si sta parlando proprio in questi giorni del titolo Activision può essere chiaro anche a chi non ha mai giocato Black Ops 2, visto che è sufficiente leggere la sinossi ufficiale dell’FPS.

Ecco di seguito la descrizione ufficiale di Black Ops 2, pubblicata poco prima dell’uscita del gioco tredici anni fa:

“Lo scenario di guerra di Call of Duty: Black Ops II è ambientato nel futuro (il 2025), dove una seconda Guerra Fredda in atto tra Cina e Stati Uniti ha avuto il via a causa della scarsità di terre rare, usate per realizzare dispositivi tecnologici e armamenti militari.”

Come potete notare, si tratta di un contesto incredibilmente simile a quello che stiamo vivendo in questo periodo e persino l’anno corrisponde. Sembra quindi che gli sviluppatori del titolo siano riusciti – ovviamente in maniera involontaria – a prevedere ciò che sarebbe successo qualche anno dopo con una precisione disarmante.

L’avete già letta la nostra recensione di COD Black Ops 6?


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