Parcheggi Gps-Comune di Vicenza: Tar vuole altri approfondimenti

Si era tenuta mercoledì scorso 16 aprile a Venezia l’udienza del Tribunale amministrativo regionale (Tar) relativa al contenzioso tra il Comune di Vicenza e Global Parking Solutions (GPS), la società, con sede operativa a Palermo e sede legale a Piacenza, che gestisce i parcheggi a pagamento in città. Ricordiamo che la disputa tra l’amministrazione Comunale di Vicenza e GPS era giunta al Tar dopo la nota inviata, ancora a febbraio, dal Comune all’azienda, con la quale si chiedeva di sanare diverse criticità, pena la rescissione del contratto. Il nodo centrale della questione riguarda i 5,2 milioni di euro di canone mai versati a fronte di un incasso complessivo dichiarato dall’azienda di 11 milioni di euro, ma oltre a questo il comune di Vicenza contesta diverse inadempienze da parte di GPS.

Durante l’udienza al Tar del 16 aprile, i legali dell’amministrazione comunale berica e di GPS si erano limitati a esporre le rispettive argomentazioni, con i rappresentanti del Comune che si sono presentati con un voluminoso faldone di documentazione. Si ipotizzava una sentenza sulla vicenda entro la fine del mese, ma i tempi saranno sicuramente più lunghi.

Nei giorni scorsi è stata infatti emessa da parte del Tribunale amministrativo l’ordinanza con la quale sono stati disposti alcuni approfondimenti istruttori, rinviando ogni definitiva decisione all’esito degli stessi. Sono stati quindi assegnati 60 giorni per l’espletamento delle richieste con rinvio, per un ulteriore esame della domanda cautelare, ad una nuova riunione della Camera di Consiglio prevista per il prossimo 16 luglio.