Tizi porta il ‘caso’ all’Ufficio Scolastico Regionale
Il ‘caso’ del liceo scientifico Alessi di Perugia finirà sul tavolo del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale. Il Comune di Perugia ha deciso di muoversi ufficialmente. L’assessora all’Istruzione, Francesca Tizi, ha richiesto un incontro urgente a Sergio Repetto. La situazione è diventata rovente al ritorno alla dirigenza della professoressa Laura Carmen Paladino ed è arrivata fino al ministero che ha mandato gli ispettori. Il caso è esploso in tutta la sua forza quando sono saltati gli esami della certificazione Cambridge.
Il Comune si muove: “Questa fase di stallo che è una sconfitta per tutti”
“Quando all’interno di una scuola si manifestano segnali di disagio così diffusi – mette nero su bianco l’assessore Tizi – è dovere di ogni istituzione prestare ascolto e favorire il dialogo. Negli ultimi mesi, oltre alla manifestazione di protesta degli studenti davanti ai cancelli dell’istituto, alla quale sono intervenuta insieme alla sindaca Vittoria Ferdinandi per raccogliere direttamente le loro istanze, sono arrivate numerose segnalazioni e lettere da parte dei docenti e dei genitori che continuano mandare sollecitazioni allarmati per le ricadute sulle attività didattiche e sul benessere dei propri figli”.
E ancora: “Il mio impegno, e quello dell’Amministrazione comunale, è quello di mantenere aperto un canale di comunicazione costante con gli studenti, le famiglie, la scuola e l’Ufficio scolastico regionale, con l’obiettivo di contribuire a una soluzione che restituisca serenità alla comunità scolastica e garantisca il diritto a un’istruzione di qualità”.
La sindaca, anticipa Tizi, “che sin dall’inizio ha monitorato l’evolversi della situazione e che oltre ad ascoltare i ragazzi ha già avuto un colloquio con la dirigente scolastica, è intenzionata a promuovere nuovi incontri con la dirigente stessa, con i rappresentanti dei genitori, con il corpo docente e con gli studenti, per capire come superare questa fase di stallo che è una sconfitta per tutti”.
La lettera contro la dirigente
Pochi giorni fa è arrivata la lettera aperta di docenti e personale del liceo (78 persone in tutto) che denunciava “preoccupazione riguardo la decisione della dirigente scolastica professoressa Paladino di sostituire lo staff di vicepresidenza in carica negli ultimi anni con un nuovo ufficio di vicepresidenza la cui composizione è stata comunicata” il primo di aprile. Un cambiamento che “avviene in corso di anno scolastico, con tante attività in pieno svolgimento o in fase di conclusione, senza alcuna chiarezza in riferimento alle motivazioni specifiche di questo provvedimento – si legge nella nota – Il lavoro costante e le comprovate competenze tecniche dei colleghi del precedente staff di vicepresidenza hanno contribuito, unitamente al lavoro dei docenti della scuola e di tutte le altre componenti della comunità scolastica, a garantire l’efficienza organizzativa e la ricchezza dell’offerta formativa di un liceo che conta ad oggi 1.450 iscritti e che ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti anche in contesti nazionali, nonché una tangibile fiducia da parte della cittadinanza, come confermato dalle iscrizioni ancora una volta in crescita per il prossimo anno scolastico”. I firmatari della missiva esprimono “piena solidarietà a tutti i docenti che facevano parte del precedente staff di vicepresidenza” e manifestano “preoccupazione verso una gestione del liceo che ad oggi non garantisce le adeguate condizioni operative e la serenità necessaria per un proficuo lavoro di tutte le componenti scolastiche”.
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