Sicurezza stradale, sì del Cal che chiede più fondi – Torino Oggi
Il Consiglio delle autonomie locali (Cal), presieduto da Mauro Barisone, ha dato il via libera al disegno di legge in materia di gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali regionali, provinciali e comunali.
Il Ddl prevede una serie di disposizioni in tema di sicurezza stradale e di controlli sui progetti di infrastruttura: le associazioni degli enti locali hanno detto di condividerne le proposte, in particolare per quanto riguarda la promozione dei programmi di formazione dei controllori e la partecipazione del personale interno ad aggiornamenti obbligatori periodici sui temi della sicurezza. Hanno tuttavia evidenziato che “le risorse stanziate per i controlli e i lavori previsti, 200 mila euro, sono insufficienti a garantire una copertura adeguata di tutto il territorio regionale e che i comuni non sono ricompresi tra i destinatari dei contributi, per cui dovranno farsi carico delle spese, con tutte le difficoltà che ne deriveranno soprattutto per quelli più piccoli”. Inoltre, gli ulteriori adempimenti “andranno ad aggravare la cronica carenza di fondi delle province”.
L’assessore ai Trasporti e alle infrastrutture, Marco Gabusi, ha precisato che “la legge nasce da una direttiva europea e la Regione, pur non avendo obblighi in questo senso ha deciso di stanziare delle risorse, se pur simboliche. Nella prossima legge di stabilità sarà possibile prevedere ulteriori stanziamenti”.
Il Cal ha poi dato parere favorevole al Ddl sulla variazione del bilancio di previsione finanziario 2025-2027, sollecitando una maggior attenzione per i piccoli comuni.
L’assessore al Bilancio, Andrea Tronzano, ha illustrato le voci interessate dal provvedimento: 1 milione di euro per lo scorrimento delle graduatorie dei bandi per le associazioni combattentistiche d’arma e le pro loco, 600 mila euro per interventi straordinari di riqualificazione del Forte di Fenestrelle, 3,1 milioni per valorizzare il patrimonio museale piemontese, 500mila euro destinati alla Fondazione Cultura Torino e un aumento di risorse per gli staff di comunicazione, che passano da 2,8 a 3,1 milioni.