Marche

«Inviami altre foto o divulgo tutto». Lui è un 33enne di Ancona


ANCONA L’avrebbe agganciata su Telegram ottenendo giorno dopo giorno la sua fiducia. I complimenti per la sua bellezza e le carinerie in chat avrebbero presto lasciato il posto alle richieste hard: «Dai, inviami una tua foto» le avrebbe detto lui, pretendendo sempre di più da una ragazzina che, all’epoca dei fatti, aveva solo 12 anni. Dalle richieste sarebbe poi passato alle minacce: «Voglio vederti nuda, altrimenti le tue foto finiscono online». A scoprire tutto, per fortuna, era stata la madre della 12enne, corsa subito dai carabinieri per puntare il dito contro chi aveva agganciato in maniera subdola la figlia in rete.

Le indagini

Gli accertamenti investigativi, scattati nel 2023, hanno fatto stringere il cerchio attorno a un anconetano di 33 anni. Per la procura è lui il molestatore virtuale della ragazzina. L’uomo, difeso dall’avvocato Bernadette Verducci e Jacopo Saccomani, rischia di finire a processo con la duplice accusa di pornografia minorile e adescamento. L’udienza preliminare è fissata per il 5 giugno. Ma, nel frattempo, sarebbe sorto un problema. Il 33enne non si trova, si sarebbe reso irreperibile. I genitori della vittima, residenti nel capoluogo dorico, sono rappresentati dall’avvocato Silvia Paoletti.

La ricostruzione

I fatti fanno riferimento alla primavera del 2022. Stando a quanto emerso nel corso delle indagini, il 33enne aveva agganciato la minorenne su una chat Telegram. Ci sarebbe stato lo scambio dei numeri di telefono, poi il contatto diretto tra loro due. Dopo qualche chiacchiera, sarebbero arrivate le prime richieste da parte dell’imputato. «Mandami una foto mentre sei in top» le avrebbe scritto lui. E la ragazzina, probabilmente inconsapevole di quello che le stava capitando, le aveva mandato quello che lui aveva preteso. Il 33enne avrebbe risposto inoltrando alla ragazzina una sua foto hard.

Da lì in poi, sempre secondo la ricostruzione della procura, i fatti si sarebbero aggravati ancora di più. Perchè lui avrebbe preteso foto di nudo della 12enne. Una richiesta sotto costante minaccia: «Mandami quello che ti ho chiesto, altrimenti divulgo tutti i file che mi ha inviato finora». La ragazzina, messa alle strette davanti a un incubo sempre più grande, avrebbe acconsentito. La fine delle chat scabrose sarebbe arrivata con l’intervento della madre della 12enne, andata a sporgere denuncia contro l’adescatore.




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