Trentino Alto Adige/Suedtirol

Uccide il padre per difendere la madre: «È ancora sotto shock» – Cronaca



TRENTO. Bojan Panic, il 19enne che a Mezzolombardo, in Trentino, ha ucciso il padre Simeun a coltellate per difendere la madre Milka, è stato “assolutamente collaborativo”, nel corso dell’interrogatorio davanti al gip Gianmarco Giua, che si è riservato di decidere sulla convalida del fermo.

Il giovane, ha spiegato l’avvocato Veronica Manca, “è ancora in fase di choc e di elaborazione, quindi saranno fondamentali il supporto psicologico e la tutela per consentirgli di riprendere una quotidianità che lo lasci tranquillo rispetto all’impatto mediatico e alla vicenda giudiziaria”.

Interrogatorio di garanzia per Bojan Panic: per un’ora e mezza ha risposto al Gip

Per un’ora e mezzo questa mattina, 14 aprile, Bojan Panic, il giovane che a Mezzolombardo ha ucciso il padre violento per difendere la madre, ha risposto alle domande del Gip in occasione dell’interrogatorio di garanzia. Ecco le valutazione della sua avvocata, Veronica Manca.

Per oltre un”ora Bojan Panic ha “risposto a tutte le domande del gip e anche alle precisazioni chieste dal pm. Siamo assolutamente a disposizione per chiarimenti e precisazioni. Le domande sono state approfondite e hanno scandagliato tutto quello che è successo, da quella sera fino ai giorni immediatamente precedenti, al percorso di vita”, ha dichiarato anche la legale.

“Uno degli obiettivo è farlo tornare a studiare, ma questa è una sua scelta personale e stiamo valutando anche con la famiglia”, ha aggiunto l’avvocato Manca. 




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