Scienza e tecnologia

Buona la seconda! Questi 3 sequel sono molto migliori degli originali

Non è affatto semplice creare un videogioco di successo, ma riconfermarsi è un’impresa ancora più ardua. Questi tre videogiochi non solo ci sono riusciti, ma sono anche stati capaci di andare oltre superando gli originali e regalandoci esperienze indimenticabili.

Uncharted 2: Among Thieves

Dopo aver salutato Jak e Daxter, i cagnacci di Naughty Dog si sono affacciati su PlayStation 3 con Uncharted: Drake’s Fortune, un ottimo gioco d’avventura fortemente debitore di Indiana Jones e Tomb Raider. I giocatori del 2007 apprezzarono enormemente, ma non sapevano ancora cosa avrebbero visto i loro occhi appena due anni dopo… Uncharted 2: Among Thieves si è rivelato un videogioco esplosivo, migliore del primo capitolo sotto praticamente ogni punto di vista. Spremendo ogni singola goccia di potenza offerta da PlayStation 3, si è presentato sul mercato con un impatto scenico fuori parametro, un ritmo da togliere il fiato, sparatorie a più non posso e nuovi carismatici personaggi, su tutti Chloe.

Uncharted 2: Among Thieves ha alzato così tanto l’asticella, che il successivo Uncharted 3: Drake’s Deception non ha avuto modo di aggiungere molto altro a una formula già perfetta. Per molti il secondo capitolo continua a rappresentare l’apice della serie, ritenendolo anche migliore di Uncharted 4: A Thief’s End.

Portal 2

Il primo Portal è piombato come un fulmine a ciel sereno stravolgendo il genere dei puzzle game a colpi di fisica e narrazione. Seppur brillante, si trattava però di un progetto contenuto, realizzato da un piccolo manipolo di talentuose persone che si erano messe in luce con un progetto universitario. Quando Valve ha finalmente deciso di dispiegare tutti i suoi mezzi, abbiamo finalmente avuto una delle indiscusse pietre miliari del medium videoludico.Portal 2 conserva l’identità del predecessore, ma spinge il pedale dell’acceleratore su qualsiasi altro componente. La trama è più intricata, l’IA GLaDOS (doppiata dalla celebrata Ellen McLain) è ancor più cinica, manipolatoria e sarcastica, i puzzle sono più complessi, l’avventura è più lunga ed è persino arricchita da una meravigliosa modalità cooperativa. Portal 2 è un capolavoro senza mezzi termini, che qualsiasi sedicente appassionato di videogioco dovrebbe giocare almeno una volta nella vita.

Street Fighter II

Il successo del primo Street Fighter è stato immediato, ma a riguardarlo oggi fa quasi tenerezza per quanto era “piccolo”. Il cabinato originale permetteva di impersonare solo un personaggio, Ryu, con Ken riservato solamente al secondo eventuale giocatore. I semi, però, erano già stati piantati, e Capcom li ha saputi curare egregiamente dando alle stampe Street Fighter II quattro anni più tardi.L’impatto che ha avuto Street Fighter II ha ben pochi eguali nella storia dei videogiochi. Meritatamente considerato come uno dei migliori picchiaduro di sempre, ha evoluto ed espanso ogni singolo aspetto del predecessore, con nuovi personaggi giocabili, nuove mosse e un gameplay ancora più avvincente e sfidante.

L’importanza di Street Fighter II è attestata anche dalle innumerevoli riedizioni che l’hanno caratterizzato, di cui abbiamo francamente perso il conto: una menzione speciale va però a Super Street Fighter II Turbo, che ha introdotto la barra della Super, nuove combo (anche aeree) per tutti i lottatori e il personaggio di Akuma, finendo per diventare un punto di riferimento assoluto per generazioni di appassionati di picchiaduro.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »