Molise

Calano le segnalazioni per Codice rosso, Isernia tra le province più tranquille e sicure d’Italia (VIDEO e FOTO) – isNews

Lo ha ribadito il questore Davide Della Cioppa in occasione del 173esimo anniversario della polizia di Stato, celebrato nella splendida cornice del Castello Pandone di Venafro


VENAFRO. Lo scenario è quello delle grandi occasioni: piazza ‘Antonio De Curtis’, all’ombra dello splendido Castello Pandone di Venafro. Qui la Questura di Isernia ha deciso di celebrare il 173esimo anniversario della polizia di Stato, occasione opportuna anche per ricordare l’impegno delle donne e degli uomini che quotidianamente mettono al servizio loro stessi per il benessere e la sicurezza della collettività.

Nell’occasione il questore Davide Della Cioppa ha inteso anche tracciare un bilancio del suo primo anno di servizio in Provincia di Isernia. Un dato importante emerso è la diminuzione sensibile delle segnalazioni per Codice Rosso, che sono calate da 50 dello scorso anno alle 25 di questo, che hanno portato all’emissione di 8 provvedimenti restrittivi della libertà personale a carico dei responsabili di comportamenti violenti, spesso perpetrati in ambito familiare. Segno, ha ricordato il questore, del lavoro indefesso dei suoi collaboratori e delle forze dell’ordine tutte, che rende la provincia di Isernia “tra le più sicure e tranquille d’Italia”.

Sono state 756 le ordinanze rivolte al mantenimento dell’ordine pubblico e alla sicurezza, con oltre 2mila unità delle varie forze di Polizia, mentre sul campo, la professionalità degli ufficiali di pubblica sicurezza, responsabili dei dispositivi comandati, ne ha assicurato sempre una gestione efficace. Efficacia, dimostrata, da ultimo, nei delicati servizi disposti in occasione della recente inaugurazione del Palasport di Agnone, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e del Ministro dello Sport, Andrea Abodi, e di tante altre personalità politiche, del mondo della finanza e dello sport.

Massima attenzione anche sul fronte dei reati predatori, dove il lavoro svolto sulle strade dalla Polizia ha portato all’identificazione di 34.860 persone e al controllo di 24.481 veicoli, segnando un incremento significativo, pari al 20%, rispetto all’anno precedente. Un’attività che, secondo la questura, ha contribuito a contenere i fenomeni criminali. Ventisei i provvedimenti di allontanamento con foglio di via obbligatorio, di soggetti, dimoranti in altre provincie, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, ‘incappati’ negli estesi controlli preventivi delle forze di polizia.

Si conferma poi anche a Isernia il trend in aumento sulle patenti ritirate, che sono passate da 89 a 222, a seguito di gravi infrazioni al Codice della Strada. La Mobile e la Volante hanno proceduto nello scorso anno all’arresto di 15 individui accusati principalmente di reati contro il patrimonio e traffico di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono state deferite per reati vari 348 persone, tra cui 32 cittadini extracomunitari.

Non sono mancati gli interventi della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica per reprimere le odiose forme di aggressione criminale perpetrate attraverso il web, dal cyberbullismo alla pedopornografia. Proprio contro tale odioso fenomeno criminale, segnalo l’arresto, risalente a qualche mese fa, da parte della nostra specialità di un residente di questa provincia, per detenzione di ingente materiale pedopornografico con contestuale sequestro di dispositivi informatici e numerosissimi files dal contenuto vietato.

Nel contrasto ai reati, fondamentale è stato, altresì, l’apporto della Polizia Scientifica, come dimostrato, per esempio, nel caso di una rapina perpetrata in casa lo scorso luglio ai danni di un’anziana donna ultranovantenne di Isernia. Nel corso dell’accurato sopralluogo, gli agenti della Scientifica riuscirono a rilevare l’impronta papillare sul cofanetto di metallo, al cui interno erano custoditi monili trafugati, che successive indagini dattiloscopiche hanno fatto risalire all’autore, un minore del napoletano, assicurato poi debitamente alla giustizia.

Inoltre, sono stati emessi 43 avvisi orali, 1 misura di sorveglianza speciale, 18 Daspo, 6 Daspo fuori contesto, 17 Dacur e 30 ammonimenti del questore; 3076 passaporti rilasciati senza far registrare criticità, come invece accaduto in altre province; 513 licenze di porto d’armi, sia per uso sportivo che per la caccia; 2164 permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari residenti nella provincia. Contemporaneamente, la Questura ha potenziato le attività per contrastare l’immigrazione irregolare, con 11 rimpatri effettuati alla frontiera, rispetto ai 5 dell’anno precedente.

E ancora, le tante campagne di informazione come ‘Questo non è amore’, la partecipazione – compresa quella del questore stesso – agli eventi del territorio come la Corrisernia, un utilizzo sempre più strategico dei media e dei social network, la continua e costante azione di sensibilizzazione rivolta alle nuove generazioni, anzi nuovissime, con momenti di dialogo e confronti in presenza nelle scuole. Sono stati tanti gli studenti che perfino nella mattinata di oggi hanno avuto modo di visitare gli stand dei vari Uffici e Specialità della polizia, attrezzati con l’intento di mostrare loro quali sono le attività che i poliziotti svolgono quotidianamente per la tutela della collettività, e quali sono le modalità attraverso cui un giovane può entrare a far parte della ‘grande famiglia’ della Polizia di Stato.

LA GALLERY A CURA DI PINO MANOCCHIO


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