Abruzzo

“Qui per restare e incrementare voli e occupazione”

La crescita degli investimenti, l’avvio della stagione estiva con 19 rotte e l’arrivo del secondo aeromobile basato in Abruzzo: Ryanair fa il punto su voli e novità da Chieti con Fabrizio Francioni, responsabile della comunicazione in Italia della compagnia aerea low cost, in città con il reporter specializzato e esperto di aviazione Emanuele Ferretti di Aviomar che questa mattina ha tenuto una masterclass con gli studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto “Luigi di Savoia”.

“L’Abruzzo ad oggi è una regione che ha delle ottime prospettive di crescita in termini di traffico e di sviluppo dell’aeroporto  – esordisce Francioni – e anche in termini di nuove rotte e supporto all’economia territoriale e al sostegno dell’occupazione. In questi giorni è iniziata la stagione estiva con l’operativo 2025 Ryanair che senza dubbio si può dire il più grande di sempre. La novità è il nuovo aeromobile basato qui: un investimento da oltre 100 milioni di dollari a sostegno di oltre 950 posti di lavoro in Abruzzo. Sarà il secondo aeromobile a partire da giugno: vuol dire che la notte ‘dorme in aeroporto’ e che quindi i voli effettuati da quell’aereo originano dallo scalo abruzzese. Aeromobile basato vuol dire anche che sul territorio saranno presenti le figure professionali direttamente coinvolte nelle attività di terra e di volo. In altri termini: ritorno occupazionale anche per la regione. E vuol dire avere più rotte e quindi una crescita del traffico che per l’estate 2025 arriverà e supererà 1 milione di passeggeri in Abruzzo, segnando un aumento del 30%”.

Per la stagione estiva si può già parlare quindi di un ottimo riscontro? Quali sono le destinazioni più gettonate sia tra le nuove che tra le vecchie rotte? 

“Ryanair ha annunciato una programmazione da record per l’estate 2025 per l’aeroporto d’Abruzzo, con cinque nuove entusiasmanti rotte (Cagliari, Kaunas, Milano Malpensa, Valencia e Breslavia) su 19 in totale. La storica rotta Londra Stansted è da sempre una delle più gettonate. L’operativo 2025 va a rafforzare il collegamento con il nord Italia: ci sarà un volo al giorno per Torino e ci sono ottime possibilità che lo stesso resti anche per la stagione invernale. Ci sono poi due voli al giorno per Milano Malpensa. Crescita e investimenti che qui sono il risultato diretto della decisione della Regione Abruzzo di ridurre i costi di accesso all’aeroporto d’Abruzzo, attraverso l’abolizione dell’addizionale municipale: una tassa regressiva che è caricata sui passeggeri e che di municipale ha ben poco perché solo il 5% dei proventi finisce agli enti locali. L’abolizione di questa tassa in Abruzzo – terza regione e a farlo assieme a Friuli Venezia Giulia e Calabria – ha permesso e reso questo territorio più competitivo rispetto ad altri. È presto per dire quale sarà la meta più gettonata ma tra le nuove rotte già partite, ad esempio Milano Malpensa, e quelle che partiranno tra qualche settimana si riscontra già una domanda consistente. Ci sono tutte le condizioni affinché l’aeroporto cresca in termini di traffico e faccia crescere con esso lo stesso territorio. Sicuramente – chiosa Fabrizio Francioni – non si torna indietro”.

In Abruzzo è stata annunciata la nascita di una commissione permanente anche per raccogliere suggerimenti: ci saranno nuove rotte e il ripristino di qualche vecchio collegamento?

“Affronteremo l’avvio della stagione invernale con un secondo aeromobile basato che sarà qui per restare. Sicuramente ci saranno novità o conferme. La Saga ha aperto questa consulta permanente e terremo sempre conto delle sollecitazioni e delle indicazioni dei bisogni che provengono dal territorio. Uno di questi era il potenziamento dei collegamenti per il nord Italia: prima d’oggi non c’erano mai stati un volo al giorno per Torino e due al giorno per Milano. Si è aperta Valencia e quest’estate saranno dunque due le rotte per la Spagna (Barcellona è l’altra destinazione), C’è il ritorno di Cagliari, raddoppiando così il collegamento con la Sardegna (presente anche con Alghero). L’operativo rafforza la connettività internazionale e potenzia la connettività già esistente con aggiunta e conferma delle rotte che ci connettono con le maggiori isole”. 

Secondo una recente analisi del Corriere della sera l’aeroporto d’Abruzzo è risultato tra gli scali economicamente più convenienti. Una strategia alla quale Ryanair potrà continuare a contribuire?

È la dimostrazione di come grazie al lavoro congiunto del management della Saga e al lavoro di Ryanair, oggi l’aeroporto si posiziona molto bene sia per quanto riguarda l’attrazione degli investimenti delle compagnie aeree sia per quanto riguarda la messa sul mercato di tariffe più basse. C’è un aumento della connettività e c’è un aumento della connettività a tariffe basse. Questo è il frutto di un lavoro positivo sviluppato con la Saga che potrà continuare in futuro.  

Petizioni online e appelli alla Regione non sono serviti a salvare il volo per Bergamo Orio al Serio che da poche settimane è stato sostituito da quello per Milano Malpensa. Cosa risponde Ryanair ai tanti pendolari che ci contavano?

“La necessità era rafforzare la connettività e il collegamento con Milano e con la Lombardia. Siamo sicuri che Malpensa sarà una rotta che incontrerà molti passeggeri. Oggi l’aeroporto d’Abruzzo ha tutte le carte in regola per attirare ulteriori investimenti e ulteriore crescita di Ryanair anche su altre e nuove rotte. Ci sono le condizioni per poter continuare a crescere in termini di traffico e nuove rotte”.

Francioni e Ferretti alla masterclass-2

Dall’Abruzzo è partita anche la masterclass di oggi, moderata dal reporter specializzato e esperto di aviazione, Emanuele Ferretti, presente in rappresentanza di Aviomar flight academy, che offre la possibilità in esclusiva di entrare nel mondo Ryanair. “Oggi eravamo presenti in partnership con Ryanair all’istituto Di Savoia di Chieti, dove torneremo a breve, in virtù del fatto che la richiesta è sempre maggiore – ha spiegato Emanuele Ferretti –  Aviomar offre la possibilità in esclusiva di entrare nel mondo Ryanair con dei corsi che si tengono a Roma o a Parma e rivolti a chi ha dai 18 ai 50 anni. Oggi insistiamo tanto con gli studenti perché ci sono ci sono possibilità e costi accessibili che una volta non avevamo”.

La mattinata nell’aula magna dell’istituto tecnico teatino  è stata l’occasione per presentare le opportunità di lavoro e carriera che l’industria dell’aviazione può offrire alle nuove generazioni. Dal personale di cabina ai piloti, dal personale di terra fino agli ingegneri, senza dimenticare gli esperti di It, commerciale, risorse umane, marketing, customer service e finance – sono molti i profili che Ryanair cerca ogni anno: la compagnia aerea avrà bisogno di più di 700 piloti all’anno per i prossimi 5 anni, assume oltre 3,000 tra hostess, steward e personale di cabina ogni anno in tutta Europa, molti dei quali sono basati a livello locale o nelle oltre 90 basi in tutta Europa, e offre opportunità per ingegneri qualificati e laureati attraverso il proprio grad programme.

 


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »