Dame Sarr è un caso: va a un torneo giovanile negli Usa e fa infuriare il Barcellona
A 18 anni, con 3 partite già all’attivo in Nazionale, Dame Sarr è il futuro del basket italiano ma anche il suo presente. Il giocatore di origini senegalesi, nato a Oderzo (Treviso), sta trovando molto spazio (e punti) nell’ultimo periodo nel Barcellona, club con il quale ha esordito in Liga ACB ad appena 16 anni, secondo più giovane di sempre a entrare in campo con la gloriosa maglia blaugrana nella storia del club. Negli ultimi giorni, però, la guardia azzurra (196 cm, impiegato anche come ala piccola) è entrata in rotta di collisione con il Barça. La colpa? La sua ambizione.
Sarr va al Nike Hoop Summit
L’azzurro è volato nell’ultimo fine settimana a Portland, dove sta prendendo parte al prestigioso Nike Hoop Summit, il match riservato ai migliori talenti americani e internazionali, in programma il 12 aprile, ma preceduto da una sorta di mini-raduno: una vera e propria vetrina in chiave NBA, obiettivo tutt’altro che nascosto di Sarr. Il Barcellona, che aveva concesso inizialmente il proprio benestare, è poi tornato sui propri passi, considerandolo un elemento importante per le rotazioni di coach Peñarroya in un periodo pieno di infortuni per il club catalano, impegnato nella corsa a un posto nei play-off di Eurolega. Sarr ha lasciato la Spagna senza permesso e il club ha persino minacciato di procedere per vie legali. Dopo aver saltato la sfida con il Real Madrid, sarà assente anche nell’ultima partita di Eurolega contro la Virtus, ultima gara della regular season, decisiva per i blaugrana, ora ottavi.


“Grave che abbia preferito un torneo giovanile al Clasico”
Così il tecnico Peñarroya: “È una delusione molto grande per la società e per tutte le persone che stanno lavorando con lui da quando ha 15 anni. È vero che, al giorno d’oggi, è molto difficile lavorare con i giovani per tutte le opportunità che vengono offerte dai college americani. Ma queste sono cose che accadono in estate. Pensare che, durante la stagione, un ragazzo vada a giocare un torneo giovanile anziché un Barcellona-Real Madrid, a prescindere dall’impegno che hai preso con la tua squadra, è qualcosa che mi lascia un po’ confuso. Preferire un torneo giovanile, per quanto prestigioso che sia, piuttosto che affrontare un Clasico o giocare per i play-in o playoff di Eurolega, e per i playoff di ACB… beh, bisogna adattarsi ai nuovi tempi”.


Jabari Parker: “Deve fare ciò che è meglio per lui”
Uno dei leader del Barcellona, Jabari Parker, ha parlato di Sarr: “È un mio amico, prima di tutto. Deve fare tutto ciò che è meglio per lui. Abbiamo bisogno di lui per via dei tanti infortuni. Purtroppo ha dovuto andarsene, ma capisco entrambe le parti. Deve fare ciò che è meglio per lui”.
Source link