astucci e cartelle dal 10 settembre
L’anno scolastico 2025-2026 in Veneto prenderà il via il 10 settembre, con l’avvio delle lezioni per tutte le scuole, comprese quelle dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo d’istruzione. La decisione è stata ufficialmente presa dalla Giunta regionale, che ha definito il calendario scolastico per il prossimo anno. Il provvedimento, che ha ricevuto l’approvazione dell’assessore regionale all’Istruzione, Valeria Mantovan, ha l’obiettivo di fornire alle scuole, agli enti locali e alle famiglie il tempo necessario per una pianificazione adeguata.
“Si tratta di una misura fondamentale – ha dichiarato l’assessore Mantovan – per garantire alle istituzioni scolastiche la possibilità di organizzare al meglio le attività, agli enti locali di predisporre i servizi di loro competenza e alle famiglie di avere tutte le informazioni necessarie con largo anticipo”.
Oltre alla data di inizio, sono state stabilite anche le sospensioni delle attività didattiche, tenendo conto delle festività obbligatorie che ricadono nel periodo compreso tra settembre 2025 e giugno 2026. In particolare, le scuole chiuderanno durante le vacanze natalizie, dal 24 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026, per le festività pasquali dal 2 al 7 aprile, e per il ponte della Festa del Lavoro, che coinvolgerà il 2 maggio, e per quello della Festa della Repubblica, che cadrà il 1 giugno. Le attività didattiche saranno sospese anche in occasione delle festività tradizionali, tra cui tutte le domeniche, l’1 novembre, l’8 dicembre, il 25 e 26 dicembre, l’1 gennaio, il 6 gennaio, il lunedì dopo Pasqua, il 25 aprile, l’1 maggio, il 2 giugno, e la festa del Santo Patrono che verrà celebrata in ogni comune.
Il termine delle lezioni sarà fissato per il 6 giugno 2026 per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, mentre le scuole dell’infanzia concluderanno l’anno il 27 giugno. Complessivamente, gli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado seguiranno 205 giorni di lezione, mentre quelli delle scuole dell’infanzia avranno un totale di 223 giorni. A questi numeri vanno aggiunti eventuali recuperi per i giorni di lezione che potrebbero essere ridotti, ad esempio a causa della coincidenza di festività locali con i giorni scolastici.
Inoltre, le scuole venete potranno adattare il proprio calendario scolastico per un massimo di tre giorni, con la possibilità di recuperare eventuali lezioni non svolte. Un’altra importante novità riguarda le “Giornate dello Sport”, che si terranno dal 19 al 21 febbraio 2026, subito dopo la pausa per le festività di Carnevale e Mercoledì delle Ceneri.
In vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, che si terranno dal 6 al 22 febbraio, le scuole della provincia di Belluno potrebbero subire provvedimenti di chiusura per permettere lo svolgimento degli eventi olimpici. In tal caso, le istituzioni scolastiche saranno autorizzate a recuperare i giorni di lezione non svolti, adattando il calendario scolastico in vari modi, tra cui l’anticipo dell’inizio delle lezioni al 1° settembre 2025, il posticipo della fine delle lezioni oltre il 6 giugno, o la modifica dei periodi di sospensione.
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