Violentato dopo la discoteca: processo breve per zio e nipote che chiedono lo sconto della pena

di Enzo Beretta

Il processo con rito abbreviato a carico di due albanesi di 70 e 35 anni, zio e nipote, accusati di violenza sessuale nei confronti di un adolescente, nato donna ma che si identifica e si presenta pubblicamente come uomo, in attesa di completare il percorso di transizione di genere, si terrà il 16 giugno, in un’udienza a porte chiuse. L’udienza si svolgerà presso il tribunale di Perugia, al primo piano del palazzo di Giustizia di via XIV Settembre. 

Dopo la discoteca I fatti oggetto delle contestazioni risalgono all’estate scorsa quando la vittima avrebbe accettato un passaggio fuori da una discoteca, ritrovandosi contro la sua volontà in un appartamento lungo via Pievaiola, dove – secondo il suo racconto – sarebbe stata abusata per circa due ore. Uno degli imputati, il 35enne, ha dichiarato che il rapporto sarebbe stato consenziente ma la Procura di Perugia ha smentito questa versione sulla base degli elementi raccolti durante le indagini. La vittima, infatti, non aveva mai avuto rapporti intimi con uomini e ha sempre manifestato attrazione per le donne. Gli avvocati degli imputati, Daniela Paccoi, Guido Maria Rondoni e Laura Filippucci, hanno optato per il rito abbreviato, che in caso di condanna prevede uno sconto di un terzo della pena.