Massiliano Trozzi trovato morto a 45 anni dalla madre

OSIMO – Lo ha trovato riverso a terra, pensava fosse uno scherzo. Lui era così d’indole, burlone, eterno ragazzo carico d’entusiasmo, a volte vulcanico, dal cuore grande. Quel cuore che, con ogni probabilità, lo ha tradito ieri mattina. Mamma Emilia ci ha messo un po’ a capire che il suo unico figlio, Massi, era morto. In circostanze che andranno chiarite nelle prossime ore dall’autopsia disposta all’ospedale di Torrette.

Le ultime ore

Se ne è andato così, all’improvviso, Massimiliano Trozzi, 45 anni, titolare della Fraber di San Biagio, presidente dal 2023 del Camerano Calcio. L’imprenditore sabato pomeriggio, dopo la gara persa in casa si era agitato al punto da farsi misurare la pressione dai militi dell’ambulanza presente al campo sportivo. Valori troppo alti. Così è andato al pronto soccorso di Osimo dove lo hanno preso in carico, rimandandolo a casa a tarda sera. Sembrava stesse meglio, tanto che lunedì è tornato a lavoro alla sua Fraber, nota pelletteria di via Ancona messa su dai genitori Emilia e Franco, dove lui stesso abitava in un appartamento attiguo. L’altra notte, un po’ di mal di testa, ma nulla da far preoccupare, d’altronde non aveva problemi di salute noti. Così ieri è sceso in azienda. Era stato anche in banca. Alle 9 l’ultima telefonata con un amico. Poi non ha più risposto. La mamma rientrando da una commissione lo ha trovato a terra, da solo nel negozio verso le 10. Alcune lavoratrici impegnate nel laboratorio sul retro non si erano rese conto di nulla. E’ stata la madre a chiamare il 112. Sul posto l’automedica dall’ospedale di Osimo e i carabinieri. I sanitari hanno provato tutte le manovre di rianimazione, ma per Massi, come tutti lo chiamavano, non c’era più niente da fare. Lascia due figli, Gabriel il primogenito che tra l’altro gioca nel Camerano, e Alessia, da poco maggiorenne. I funerali forse al campo sportivo del suo Camerano. Quando, dipenderà dall’autopsia che dovrà chiarire le cause del decesso. Grande tifoso dell’Inter, Trozzi era stato sponsor e dirigente in diverse realtà locali, come il Villa Musone e, nel calcio a 5, con Tre Colli Montesicuro e Bftm Numana Cameranese. Il Camerano, dove Massimiliano era stato anche ds ai tempi della gloriosa Eccellenza del 2016-2018, ha scritto ieri sui social: «Siamo annebbiati. Dolore, rabbia, abbattimento. Un attimo, un battito di ciglia, un istante e il nostro Presidente, il nostro amico, il nostro punto di riferimento, non c’è più. A tutti quanti, come noi, gli hanno voluto un gran bene un abbraccio enorme». A ricordarlo anche il San Biagio, di cui Fraber fu il primo storico sponsor e dove lo zio di Massi, Sandro Veroli, è direttore generale: «La sua passione per il nostro sport e il suo impegno in più vesti non verranno mai dimenticati» scrive il club biancorosso. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social. L’Osimana scrive: «Persona di cuore, sempre disponibile e pronto a collaborare con tutti». L’altro club di Camerano, la Real Cameranese lo ricorda come «un enorme appassionato di calcio, ma soprattutto un amico di tutti noi. Veglia sullo stadio Montenovo da lassù».