Bisogna affrontare la partita come se giocassimo fuori casa
Dopo il blitz di Legnago, il Rimini torna al Romeo Neri per ospitare sabato alle 15 il Gubbio. All’andata gli umbri vinsero di misura grazie a una rete di Fossati al 94′, fu la prima sconfitta esterna per i ragazzi di Buscè. In classifica i romagnoli sono a +5 (in nona posizione con 43 punti). “Pensando al Gubbio si pensa subito a quella bruttissima partita – comincia mister Antonio Buscè -. Si pensa subito a quell’episodio che forse è stato l’unico della partita. Non è una rivincita né una vendetta. Domani affrontiamo una squadra che nelle ultime due partite ha fatto due buoni risultati e quindi verrà con entusiasmo e con voglia di fare bene. Noi dobbiamo capire l’importanza della partita, come facciamo sempre, e cercare di eliminare quegli errori che in casa ci condannano. C’è troppa pesantezza nella testa dei ragazzi quando si gioca in casa, ci deve essere più spensieratezza. Esaminando un po’ il percorso secondo me è solo una questione di testa, perché hai più responsabilità, e non dovrebbe essere così perché giocando in casa dovresti sentirti più sicuro, e invece quando giochi in casa sei un po’ più insicuro e a volte fai errori evitabili”.
Il tecnico biancorosso continua ad analizzare l’avversario: “All’andata era una squadra un po’ rimaneggiata, avevano tante assenze. Se ricordo bene gli mancavano 7-8 giocatori, quindi sarà una partita totalmente diversa. I tre davanti sono molto bravi, sono tecnici, veloci, hanno giocatori esperti. Il Gubbio è una di quelle squadre costruite per fare un altro campionato, per come sentivo all’inizio, ha avuto delle difficoltà durante l’annata, c’è stato poi il cambio di allenatore, alcuni giocatori si sono rimessi in gioco in maniera importante. Sarà una partita molto, molto difficile e particolare”. Per la gara di sabato non saranno disponibili Garetto, Brisku, Accursi, Jallow e Cernigoi, oltre allo squalificato Gorelli.
A Legnago per il Rimini è arrivata la decima vittoria esterna stagionale tra campionato e coppa. “Ho fatto una riflessione, la squadra fuori casa è più leggera a livello mentale. In casa non subisce pressione, però credo che al Neri i ragazzi abbiano una testa più pesante. Bisogna affrontare la partita come se giocassimo fuori casa, i numeri sono abbastanza negativi per una squadra che comunque sta facendo un buonissimo percorso” chiosa Buscè.
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