sarà lei la cornice del prossimo “World summit” sul turismo accessibile – Torino Oggi
È stata presentata questa mattina alle ore 10 nella conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala Adriatico del padiglione 4 della BMT 2025 presso la Fiera d’Oltremare a Napoli, la terza edizione del World Summit sul Turismo Accessibile che avrà luogo a Torino dal 5 al 7 ottobre 2025 al Centro Congressi del Lingotto.
Il World Summit “Destinations for All”, sarà un’occasione di risonanza internazionale che metterà allo stesso tavolo leader, esperti e rappresentanti di primo piano, provenienti dai più disparati settori tra cui economia, innovazione, tecnologia, ambiente, per discutere i temi più attuali e urgenti, legati alla promozione del Turismo for All in ambito nazionale ed estero.
L’obiettivo programmatico del Summit è di favorire il dialogo e la cooperazione intorno alle tematiche di maggiore importanza che ormai non riguardano più soltanto le mete turistiche consolidate, ma l’intero sistema che presiede all’organizzazione e alla gestione delle città e dei territori circostanti con l’intento di generare un impatto positivo a livello globale.
Nella edizione del 2018, l’evento ha accolto più di 400 partecipanti, in rappresentanza di 255 tra enti ed aziende, provenienti da 40 paesi diversi, mentre le previsioni per l’edizione italiana puntano a consolidare e superare questi numeri. A questo scopo è stato costituito board prestigioso, composto da sponsor e partner istituzionali, creato appositamente per far crescere il livello qualitativo dell’evento oltre a essere una garanzia ulteriore per la produzione di un impatto economico e sociale su tutto il territorio locale e nazionale.
Il Summit convoca al più alto livello tutti i players di riferimento che operino nell’ambito “Destinations for All” e sancisce l’impegno collettivo per far sì che cresca in ogni angolo del pianeta una cultura diversa sul turismo che influenzi in modo positivo il concetto di accoglienza nei confronti di tutti, nel rispetto sia delle persone che degli stessi territori che le ospitano.
Organizzazioni, associazioni, istituzioni e fornitori di servizi turistici accessibili insieme a operatori del turismo, della cultura, del patrimonio e del settore istituzionale, hanno un’occasione unica per incontrarsi, discutere e costruire collaborazioni a livello mondiale, offrendo il proprio contributo in termini di esperienze e di know how affinchè cresca la qualità dell’offerta in un’ottica di mercato e di miglioramento dei servizi che superi la dimensione delle nazioni stesse.
Il principio cardine è che l’accessibilità sia un diritto fondamentale che riguarda chiunque, a prescindere dalle proprie caratteristiche, e che le istituzioni e i servizi turistici oggi più che mai sono chiamati a orientarsi nelle direzioni più funzionali a garantire un’esperienza senza barriere per tutti i visitatori.
“Destinations for All” quindi mira a promuovere luoghi turistici come comuni, regioni o siti culturali, dove chiunque possa partecipare a tutte le attività offerte senza ostacoli e in totale autonomia.
Il primo Summit, organizzato a Montréal nel 2014 con la partecipazione di organizzazioni come Kéroul, UNWTO, ONU ed European Network for Accessible Tourism, ha evidenziato i vantaggi dello sviluppo di soluzioni accessibili per destinazioni, turisti e cittadini. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 360 esperti da 31 paesi, culminando con l’adozione della Dichiarazione “Un mondo per tutti”, un piano d’azione per promuovere l’accessibilità delle infrastrutture e dei servizi turistici a livello internazionale.
Il secondo Summit, tenutosi a Bruxelles nel 2018, ha visto invece la partecipazione di più di 400 delegati da 42 paesi. Organizzato da Kéroul e da Collectif Accessibilité Wallonie-Bruxelles (CAWaB), ha presentato un programma scientifico approfondito sull’importanza dell’accessibilità turistica in settori chiave come trasporti pubblici, strategie nazionali, informazione e pianificazione, sport e tempo libero, trasporto aereo e turismo avventuroso. Grazie alla numerosa partecipazione internazionale, il summit di Bruxelles ha svolto un ruolo significativo nella diffusione delle migliori pratiche per l’accessibilità turistica in tutto il mondo.
Il nuovo Summit italiano invece è organizzato e promosso da CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà ODV ETS e da IsITT – Istituto Italiano per il Turismo per Tutti in collaborazione con ENAT, CAWaB, Kéroul e con il patrocinio di Confesercenti Nazionale e si proporrà tra gli obbiettivi principali la condivisione delle buone pratiche, necessarie per creare una rete globale intorno al concetto di “Destinations for All” e la piena attuazione di un’esperienza turistica senza barriere lungo l’intera catena dell’accessibilità, compreso il sistema dei trasporti.
“Il turismo accessibile è un passo fondamentale – dichiara Maurizio Montagnese, Presidente di IsITT e Presidente del Summit – per garantire che tutti, indipendentemente da disabilità o esigenze specifiche, possano godere delle bellezze del mondo senza barriere architettoniche, senso-percettive e culturali. Rendere le destinazioni turistiche inclusive significa non solo rispettare i diritti di ogni individuo, ma anche offrire opportunità economiche e sociali a livello globale. In questo senso il World Summit può rappresentare davvero un momento decisivo per far progredire e diffondere i modelli che si stanno sviluppando a livello mondiale per migliorare l’accoglienza in chiave for All grazie anche alla città e alla regione in cui verrà accolta per la sua terza edizione, che sono tra le capofila a livello nazionale in questo campo”.