Salvini: “L’Asti-Cuneo aprirà in anticipo, a fine 2025”. Ma in realtà è in ritardo di un altro anno
L’ autostrada Asti-Cuneo, frenata per decenni da inadempienze e ostacoli burocratici, sarà completata entro il 31 dicembre prossimo. Lo ha confermato il ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini in audizione al Senato. “Per consentire l’accelerazione dei tempi di completamento dei lavori residuali – ha detto Salvini – il ministero si è espresso favorevolmente all’esecuzione anticipata delle attività preordinate all’avvio dei lavori dell’ultimo lotto 2.6 A”.
Inoltre il ministero, ha proseguito il vicepremier e leader leghista, “ha approvato il nuovo cronoprogramma operativo proposto dalla società concessionaria che consentirà la funzionalità del lotto 2.6A e quindi la percorribilità della nuova infrastruttura entro il 31 dicembre prossimo, addirittura quindici mesi prima del completamento previsto 18 marzo 2027″.
Salvini all’apertura della Asti-Cuneo: “Terminata entro il 2024”
A onor del vero lo stesso Salvini, due anni fa, in visita al moncone dell’autostrada che attende da decenni di essere completata, aveva annunciato che la Asti-Cuneo sarebbe stata percorribile entro la fine dell’anno scorso: “Entro il 2024 chiudere, chiudere tutti gli anelli” aveva detto. Un impegno su cui aveva fortemente contato anche il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, che tuttavia nell’ottobre dello scorso anno aveva dovuto arrendersi alla realtà, quando il gestore dell’autostrada aveva comunicato il reale cronoprogramma.
“I problemi in un paese complicato come l’Italia sono purtroppo sempre in agguato – aveva detto Cirio – Tutti i cantieri pubblici stanno vivendo momenti di difficoltà e l’Asti-Cuneo purtroppo non è immune. L’ultimo tratto sarà utilizzabile a fine 2025”. Con un piccolo “risarcimento” agli utenti: la sospensione del pedaggio alla barriera di Verduno per tutti, e non solo per chi deve raggiungere l’ospedale come già previsto.


Ora la speranza è che il termine di dicembre sia quello buono. E che si realizzino in tempi accettabili anche le opere compensative annunciate oggi da Salvini con uno stanziamento di ulteriori 32 milioni di euro: tra gli interventi quello volto a migliorare l’interconnessione tra la A33 e la strada delle Langhe (statale 61) nel comune di Cherasco, la variante della strada provinciale 7 a Molino di Verduno e la costruzione del nuovo ponte sul Tanaro.
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