Il Real Madrid beffa ancora l’Atletico ai rigori e vola ai quarti di Champions
L’incubo Real per l’Atletico prosegue. Per la sesta volta su 6 confronti i blancos hanno la meglio sui cugini in Champions e volano ai quarti di finale. Ai colchoneros non è servito ribaltare l’1-2 dell’andata imponendosi 1-0 al Metropolitano. Ai rigori, così come già successo nella finale del 2016 a Milano, hanno prevalso (4-2) le merengues che così hanno consentito ad Ancelotti di avere ancora una volta la meglio su Simeone. Oltre al Real vanno avanti il Dortmund, che dopo l’1-1 in Germania ha ribaltato la situazione (1-2) a Lille, e le inglesi Arsenal e Aston Villa che, dopo le nette vittorie dell’andata (rispettivamente 7-1 e 3-1), hanno gestito il ritorno. I Gunners hanno pareggiato 2-2 con il Psv, gli uomini di Emery si sono ripetuti (3-0) contro il Bruges.
Gallagher non basta all’Atletico, passa il Real ai rigori
A Madrid è andato in scena un derby di ritorno intenso anche se poco spettacolare. Pronti, via e dopo appena 30” l’Atletico ha rimesso in parità il confronto segnando con un tocco in scivolata di Gallagher, preferito in extremis a Lino, su cross basso dalla destra di De Paul. Il Real ha provato a reagire ma è stato imbrigliato nelle strette maglie della difesa dei colchoneros. Ad andare più vicino al gol, non a caso, è stato ancora l’Atletico con un due conclusioni di Alvarez respinte da Courtois. A cercare di dare una mano a un Real in difficoltà ha pensato al 68’ Mbappé che, nella prima occasione in cui ha avuto spazio, è andato via a due uomini ed è stato trattenuto in area da Lenglet. Rigore netto che però Vinicius ha clamorosamente calciato alto. L’Atletico si è rinfrancato ma ha mancato il raddoppio con il subentrato Correa. Si è andati, così, ai supplementari dove le emozioni hanno continuato a latitare. Inevitabile l’epilogo ai rigori dove l’Atletico è stato davvero sfortunatissimo: Alvarez ha segnato ma in scivolata e il gol gli è stato tolto dal Var per doppio tocco. Poi, dopo la parata di Oblak su Lucas Vazquez, Llorente ha visto infrangersi sulla traversa i sogni di proseguire il cammino europeo. E alla fine il sigillo sul passaggio del turno lo ha messo, come era già avvenuto lo scorso anno a Manchester, Antonio Rudiger. Al prossimo turno il Real affronterà l’Arsenal.
Il Dortmund ribalta il Lille con Emre Can e Beier
A Lille i padroni di casa sono passati subito (5’) con David che ha infilato sotto le gambe Kobel su cross dalla sinistra di Ismaily. Immediata quanto sfortunata la risposta del Dortmund: Alexsandro ha salvato sulla linea un tiro a colpo sicuro di Gross poi Chevalier si è superato sulle conclusioni di Ryerson, Brandt e Guirassy, infine ancora un salvataggio sulla linea, stavolta di Meunier, ha negato l’1-1 a Brandt. Dopo il cooling-break al 9’ per consentire ai giocatori seguaci del Ramadan (Ismaily e Bouaddi) di bere dopo il calar del sole, il Lille ha reagito e ha sfiorato il raddoppio con André. Passata la paura il Dortmund ha ripreso a comandare e dopo un altro prodigioso intervento di Chevalier su Gross ha pareggiato con Emre Can che al 54’ ha trasformato un rigore concesso per una trattenuta in area di Meunier ai danni di Guirassy lanciato a rete. Il Lille ha provato a rispondere con Haraldsson ma il Borussia ha insistito e, dopo aver sfiorato il palo con Adeyemi, ha ribaltato il risultato (65’) con uno splendido destro sotto la traversa di Beier su assist di Guirassy. Il Lille ha tentato di raddrizzare la sfida ma ha fallito per due volte con David la palla per andare ai supplementari. Il Dortmund nei quarti ora se la vedrà con il Barcellona.
Arsenal e Aston Villa avanti senza patemi
Nelle altre due gare della serata la qualificazione non è stata mai messa in discussione. L’Arsenal è andato avanti (6’) con un sinistro a giro dal limite di Zinchenko. Si è visto raggiungere (19’) dal un sinistro sotto l’incrocio di Perisic ma poi, dopo un palo di Lewis-Kelly, è tornato avanti (37’) con un colpo di testa di Rice. Il Psv ha cercato di evitare un nuovo ko e c’è riuscito pareggiando al 70’ con il subentrato Driouech. All’Aston Villa, prossimo avversario del Psg, le cose si sono messe ulteriormente in discesa al 17’ quando Sabbe si è fatto espellere per un fallo ai danni di Rashford lanciato a rete. I Villans hanno ringraziato e nella ripresa hanno calato un nuovo tris: a sbloccare il risultato (50’) è stato Asensio, appena entrato, con un destro in girata. Poi hanno arrotondato il punteggio Maatsen in mischia (57’) e ancora Asensio con un sinistro sottomisura (61’).
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