Oltre 400 persone per l’ultimo abbraccio a Robert Fliri – Cronaca
BOLZANO. Oltre 400 persone hanno partecipato, oggi pomeriggio a Gargazzone, ai funerali di Robert Fliri, il designer rimasto vittima dell’incidente in montagna avvenuto in val di Mazia, laterale della val Venosta, nei giorni scorsi. Circa duecento persone hanno riempito la chiesa, e altrettante sono rimaste fuori. La strada che porta in paese è stata chiusa dai vigili del fuoco per meglio gestire il traffico.
Fliri era conosciutissimo, non solo per aver inventato la scarpa-guanto a cinque dita Five Fingers. Il progetto fu concepito alla facoltà di design della Libera università di Bolzano. All’inizio, Fliri registrò qualche problema a proporre il prodotto innovativo per la produzione industriale, ma poi arrivò il successo. A produrle il noto marchio italiano Vibram, quello delle suole ”a carro armato”, che nel 2006 decise di lanciare il prodotto sul mercato. L’idea di Fliri fu insignita di vari riconoscimenti, tra cui il Premio italiano della creatività nel 2008, e l’inserimento tra le migliori invenzioni del 2007 da parte della rivista americana Time.
«Quando ancora andavo a scuola – raccontò Fliri all’epoca all’Ansa – spesso facevo delle passeggiate. Sono un figlio della montagna, ho fatto il boscaiolo, e ho passato lunghi periodi nel maso dei miei nonni, sopra Naturno, in Alto Adige. Ho sempre cercato un maggiore contatto con la natura, e così, un poco alla volta, ho iniziato a camminare scalzo, anche in montagna». Fliri aveva iniziato a lavorare a quest’idea nel 1999, quando frequentava l’Accademia di design a Bolzano. «Un docente – spiegò Fliri – aveva lanciato il progetto Sport is fun, ed io ho proposto l’idea della calzatura con le dita».