Trentino Alto Adige/Suedtirol

Azienda sanitaria altoatesina, durante lo scorso anno ci sono state 187 aggressioni – Cronaca



BOLZANO. Nel 2024, all’interno dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige si sono registrate 187 segnalazioni di aggressione. Di queste, il 63,6% sono state aggressioni verbali, il 23% aggressioni verbali e fisiche e il 13% aggressioni fisiche. Gli ambiti più colpiti dal fenomeno sono il Pronto soccorso, la Psichiatria e le sale di attesa. Nel 72,2% degli episodi, vittima è stato il personale infermieristico mentre il personale medico si attesta al 10,7%.

In occasione della “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari”, è stato inaugurato il nuovo ufficio della polizia di Stato presso l’Ospedale provinciale di Bolzano. Proprio la presenza costante della polizia in ospedale, sottolinea una nota dell’Azienda sanitaria, costituisce “una misura importante per la prevenzione della violenza”.

Dall’inizio del 2025, gli agenti della polizia che prestano servizio all’ospedale di Bolzano sono aumentati a quattro, rendendo l’ufficio precedente inadeguato ad accoglierli perché troppo piccolo.

La messa a disposizione dei nuovi uffici, ha sottolineato all’inaugurazione il questore, Paolo Sartori, rientra “nell’ottica di rendere un servizio alla cittadinanza sempre più efficiente, mettendo in grado il personale di polizia di intervenire in maniera tempestiva per far fronte alle problematiche di varia natura che pressoché quotidianamente mettono a repentaglio la sicurezza del personale sanitario e degli utenti del nosocomio”.

“La sicurezza dei nostri medici, infermiere, infermieri e di tutto il personale del settore sanitario e sociale – ha osservato l’assessore provinciale alla salute, Hubert Messner – è un prerequisito fondamentale per un’assistenza sanitaria funzionante. La violenza contro di loro è assolutamente inaccettabile. Con l’inaugurazione del nuovo ufficio di polizia nella Nuova Clinica, stiamo dando un forte segnale di prevenzione, protezione e sostegno”.

“La mia priorità assoluta – ha dichiarato il direttore generale, Christian Kofler – è che l’ospedale sia un luogo sicuro per la cittadinanza, i pazienti, ma soprattutto per il personale. La sola presenza della polizia in ospedale contribuisce in modo significativo ad aumentare la sicurezza”. 




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