Marche

Ragazzino picchiato dal branco, la violenza choc sul lungomare di Porto Recanati. Lui (14 anni) si rifugia dai carabinieri


PORTO RECANATI Minorenne aggredito dal branco sul lungomare, riesce a scappare e si dirige verso viale Europa, gli aggressori, sei o sette, lo inseguono ma lui si rifugia in caserma dove viene soccorso. Sono stati momenti di paura quelli vissuti ieri pomeriggio da un 14enne magrebino. Si tratta della terza aggressione subita da un minorenne in quattro giorni tra Porto Recanati e Civitanova. 

La ricostruzione

In base a quanto è stato possibile ricostruire tutto sarebbe iniziato verso le 18. Il minore si trovava a passeggio sul lungomare insieme a tre ragazzine coetanee quando è stato raggiunto e avvicinato da un gruppo di stranieri, circa sei o sette, magrebini anche loro, poco più grandi della vittima, da quanto emerso dovrebbero avere tra i 16 e i 17 anni. Su cosa abbia scatenato la violenza verso il 14enne (le amiche sono rimaste illese, ndr) c’è ancora da far luce, quello che invece è chiaro è che il gruppo di stranieri avrebbe iniziato ad aggredire il minore prima con degli spintoni per poi arrivare a sferrargli dei pugni al volto. La vittima è riuscita a divincolarsi e a scappare, ma gli aggressori, non paghi della lezione data, lo hanno ricorso. Il 14enne è scappato verso viale Europa, nonostante la paura e il dolore ha avuto la lucidità di prendere la strada che porta alla stazione dei carabinieri e una volta raggiunta la caserma s’è infilato dentro chiedendo aiuto. A quel punto i suoi inseguitori si sono allontanati.

Le cure

Ai militari il 14enne, ancora sotto choc, ha raccontato quello che gli era appena accaduto, viste le sue condizioni i carabinieri hanno richiesto l’intervento del 118 e sul posto sono intervenute sia un’ambulanza della Croce rossa di Potenza Picena sia una medicalizzata della Croce gialla di Recanati. Il ragazzino , che ha riportato tumefazioni al volto, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova da dove è stato dimesso con una prognosi di 8 giorni. Ora sono in corso le indagini dei carabinieri per ricostruire con esattezza la dinamica dell’aggressione, i motivi che l’hanno scatenata, se la vittima e i sei/sette che lo hanno colpito con violenza si conoscevano e, appunto, dare un nome e un cognome ai responsabili dell’aggressione.

I precedenti

Quanto accaduto ieri, dunque, è il terzo caso di violenza verso dei minori registrato sulla costa in soli quattro giorni, il secondo a Porto Recanati. Sabato scorso, infatti un 15enne di Osimo era stato avvicinato da un gruppo di quattro ragazzini stranieri, forse suoi coetanei, nella zona di piazza Brancondi. Dopo uno scambio di parole uno di loro, forse ubriaco lo ha colpito lanciandogli un sasso in faccia, il giovane era scappato, poi aveva perso i sensi. Il giorno dopo a Civitanova un 15enne è stato preso a pugni in faccia da un tunisino (30 giorni di prognosi).




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