Roma finanzia 62 scuole con “Rimuovere gli ostacoli”
In una città come Roma, dove le culture si intrecciano e le storie si mescolano ogni giorno, garantire a tutti i bambini il diritto a un’istruzione equa e accogliente è una sfida fondamentale. Una sfida che il progetto “Rimuovere gli ostacoli” ha deciso di raccogliere con forza e determinazione.
Un milione e 355 mila euro: è questa la cifra che Roma Capitale ha stanziato per il biennio 2024-2026 per sostenere l’inclusione scolastica di studenti e studentesse con background migratorio.
Un aumento significativo rispetto ai 600 mila euro dello scorso anno, frutto del successo riscosso dal progetto e delle tante richieste arrivate dalle scuole.
Non si tratta solo di numeri: dietro questi fondi ci sono volti, storie e bisogni concreti. Sono 62 gli istituti comprensivi e i CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) che beneficeranno di questi finanziamenti per realizzare interventi mirati all’accoglienza e all’inclusione.
Un ponte tra culture: i cinque pilastri del progetto
Ma cosa significa, nella pratica, “rimuovere gli ostacoli”? Il progetto si sviluppa su cinque linee di intervento, pensate per accompagnare studenti, famiglie e docenti in un percorso di crescita comune:
Mediazione linguistico-culturale: figure specializzate aiuteranno non solo gli studenti con background migratorio, ma anche le loro famiglie e i docenti, per favorire il dialogo e abbattere le barriere comunicative.
Laboratori di italiano L2: corsi di lingua italiana dedicati agli alunni che hanno difficoltà con l’idioma, ma anche alle loro famiglie, per favorire l’integrazione dentro e fuori la scuola.
Supporto scolastico: attività di tutoraggio per aiutare i ragazzi a colmare eventuali lacune e seguire con successo il percorso di studi.
Interventi nei gruppi classe: laboratori e attività pensate per promuovere un clima di accoglienza e cooperazione, evitando fenomeni di esclusione o emarginazione.
Orientamento ai servizi del territorio: un aiuto concreto per le famiglie straniere, affinché possano conoscere e accedere ai servizi pubblici disponibili.
Un bisogno reale, una risposta concreta
A credere fortemente nel progetto è Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale, che ha sottolineato il valore di questa iniziativa:
“Abbiamo risposto a un bisogno reale. Le scuole ci hanno dimostrato un’attenzione e un interesse straordinari, e per questo abbiamo scelto di aumentare i fondi e di estendere il progetto su due anni. Il nostro impegno è garantire alle scuole con almeno il 10% di studenti con background migratorio il sostegno necessario. È la strada giusta e continueremo a percorrerla con determinazione.”
Dello stesso avviso è Carla Fermariello, Presidente della Commissione Scuola di Roma Capitale, che ha parlato con orgoglio dell’iniziativa:
“Il mondo dell’educazione è sempre un passo avanti rispetto alle necessità della società. ‘Rimuovere gli ostacoli’ è il risultato di un lavoro nato dall’ascolto del territorio e si sta dimostrando uno strumento essenziale per creare una scuola più aperta e inclusiva.”
Scuola come casa di tutti
Con 90 richieste arrivate dagli istituti scolastici e 62 progetti finanziati, “Rimuovere gli ostacoli” non è solo un programma di supporto: è un segnale forte che ribadisce l’impegno di Roma Capitale nel costruire una città dove nessuno viene lasciato indietro.
Per molti studenti e studentesse con background migratorio, la scuola rappresenta il primo luogo in cui sentirsi parte di una comunità, dove le differenze non sono un ostacolo ma una ricchezza. E grazie a questo progetto, sempre più ragazzi potranno trovare uno spazio in cui crescere, imparare e sentirsi a casa.
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